TeatroBasilica – 9 febbraio – OMERO|ODISSEA, di e con Gianluigi Tosto

Sarà in scena al TeatroBasilica – il 9 febbraio alle ore 16,30 – OMERO|ODISSEA, di e con Gianluigi Tosto. Gianluigi Tosto da molti anni ha fortemente orientato il suo lavoro sulla narrazione e sulla recitazione poetica, ponendo molta attenzione alla musicalità del verso e della parola e alla loro relazione con la musica strumentale. La traduzione utilizzata per l’Odissea, di grande comprensibilità, riesce a restituire l’atmosfera di un passato arcaico e la magia di un mondo che miscela la realtà dei fatti con l’oniricità della dimensione interiore di chi li vive.
“In un momento storico caratterizzato dalla supremazia di elementi visivi e virtuali, che sono spesso in grado di condizionare anche fortemente i modelli e l’immaginario visivo degli spettatori, ho voluto recuperare il gusto perduto del narrare le storie – afferma Gianluigi Tosto – lasciando alle persone del pubblico la possibilità di seguire, durante la narrazione, la traccia visiva e immaginaria che la loro stessa fantasia propone, stimolata solamente dalle parole e dai suoni.”
La struttura narrativa dell’Odissea è varia e articolata e ben diversi fra loro sono i toni e le atmosfere che si incontrano seguendo Ulisse nelle sue lunghe peregrinazioni. I suoni e i clamori della guerra di Troia e dei grandi duelli fra eroi lasciano il posto alla malinconia e alla nostalgia della patria, alla delicatezza dell’incontro con Nausicaa, alla festosità dell’accoglienza dei Feaci, al pianto per il racconto di Demodoco, allo stupore, la meraviglia e il terrore degli incontri con Polifemo, Circe, il Regno dei Morti, le Sirene, Eolo, fino alla determinazione nell’affrontare i Proci e alla commozione del riconoscimento con Telemaco e Penelope. Gli episodi e i personaggi dell’Odissea appartengono alla nostra cultura da sempre e sono delle pietre miliari nella formazione del nostro immaginario. Moderna e attuale è la figura di Ulisse, e lì dove nell’Iliade predominava l’azione brutale e istintiva, senza ripensamenti, degli eroi sul campo di battaglia, nell’Odissea prevale il pensiero, il ragionamento, il calcolo del suo protagonista che prelude comunque sempre ad un’azione efficace e ben meditata.
Biografia – Gianluigi Tosto è attivo nel campo teatrale dal 1977, anno di formazione della Compagnia teatrale giovanile “Il Carro di Tespi”, con la quale prende parte a diversi spettacoli su testi di autori italiani contemporanei e partecipa a seminari di studio e ricerca per circa tre anni e mezzo. Nel 1979 inizia a frequentare i corsi del regista Orazio Costa all’interno del Centro di Avviamento all’Espressione di Firenze. In tale scuola insegnerà egli stesso a partire dal 1984 per circa sei anni. Dopo una esperienza di studio a New York, dove frequenta le scuole di recitazione locali, rientrato in Italia, inizia lo studio della danza moderna, condotto fra Firenze e Parigi, con i maestri Jerome Andrews e Traut Streiff Faggioni, entrambi allievi e collaboratori di Mary Wigman, Kurt Joos e Martha Graham.
Ha collaborato a Firenze con il Teatro di Rifredi, con la Compagnia Laboratorio Nove, con il “Teatro di Piazza o d’Occasione” di Prato; a Carrara con la Compagnia “Teatro di Castalia”; a Siena con la Compagnia “Corps Rompu”; a Pontedera con il Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Teatrale. Ha lavorato inoltre con la Compagnia Carla Fracci, con il Teatro Stabile di Torino e il Teatro Comunale di Firenze. Ha partecipato a numerose edizioni dei Festival di Volterra e Montalcino, e dei Festival Intercity, Lunatica, e Costante Cambiamento. Nel 2006 è stato protagonista dello spettacolo “Il lettore a ore”, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, drammaturgia e regia di Josè Sanchez Sinisterra. Con la Compagnia “Occupazioni Farsesche” ha preso parte alla messa in scena de “Il Vangelo secondo Gesù Cristo” di Saramago e a quella de “Il Deserto dei Tartari” di Buzzati e “La fame e la sete – le messe nere del buon ostello” di Eugène Ionesco. Ha collaborato con la Compagnia Teatro Popolare d’Arte, nel ruolo di Iago, allo spettacolo “Dall’Otello”, liberamente ispirato al dramma di Shakespeare. Progetto di Gianfranco Pedullà e Nicola Rignanese. Con Nicola Rignanese nel ruolo di Otello. E’ stato curatore e interprete di numerosi recital, nei quali collabora con musicisti, sulla poesia contemporanea indiana, israeliana e palestinese, e più volte fu chiamato dal poeta Mario Luzi per serate di poesia a lui dedicate. Fra i suoi spettacoli, “Iliade” e “Odissea” di Omero, “Eneide” di Virgilio, “La Goletta Flight” di Derek Walcott, “L’ultimo viaggio” di Giovanni Pascoli, “Ode Marittima” di Fernando Pessoa, “La malattia della morte” di Marguerite Duras. E “Lettera al padre” di Kafka, con la regia di Massimo Masini, prodotto nel 2015 dal Teatro Nazionale della Toscana. Gli spettacoli sui poemi omerici e sul poema virgiliano, che costituiscono la Trilogia “Il Canto e la Memoria”, sono stati ospiti di numerosi Festival di teatro, fra questi il MITE, presso il Teatro Nazionale di Lisbona, per un intero mese di repliche.
Orari:
Prezzi: Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Dove siamo:
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
Link utili
Sito https://teatrobasilica.com/
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