Tremori sotto la pelle
Tremori sotto la pelle
Sous la peau le tremblement
di Anne-Cécile Surga
a cura di Julia Rajacic
Teste di marmo, gabbie metalliche, roseti d’acciaio: dal 9 ottobre al 4 novembre 2025 al Palazzo delle Stelline di Milano, diario di una diagnosi tardiva, tra corpo e materia, dolore e bellezza.
Institut français Milano, Palazzo delle Stelline – Corso Magenta, 63, 20123 Milano
Teste di marmo che sembrano trattenere un grido, gabbie metalliche che imprigionano pensieri, rovi e roseti d’acciaio che custodiscono denti come pistilli: dal 9 ottobre al 4 novembre 2025, il Palazzo delle Stelline – nelle sale dell’Institut français Milano – accoglie Tremori sotto la pelle di Anne-Cécile Surga, un viaggio scultoreo in 15 opere che attraversa cinque anni di vita dell’artista e si dispiega come un percorso di riconciliazione con il corpo, la mente e la materia. Una mostra che racconta il cammino di una donna che scopre in età adulta la propria neurodivergenza e la trasforma in linguaggio poetico e sensoriale, conducendo il visitatore dentro una dimensione in cui ogni scultura diventa un varco emotivo, un punto di passaggio tra interiorità e mondo esterno.
A cura di Julia Rajacic, Tremori sotto la pelle nasce da una lunga ricerca che unisce introspezione e gesto, esperienza personale e processo creativo, e si alimenta del tempo lento della lavorazione e della sedimentazione del pensiero. Dopo oltre un decennio dedicato al marmo — materia che l’artista recupera e rigenera come atto etico prima ancora che estetico — Surga si confronta per la prima volta con il metallo, medium che incarna la forza di una rinascita e l’energia di un corpo che si ricompone. La scultura diventa così un rituale di guarigione, un modo per attraversare il dolore e restituirlo alla forma, come se ogni taglio della materia fosse un respiro che torna, una possibilità di equilibrio.
L’esposizione si apre con le teste scolpite nel marmo nero della serie Black Holes, opere che condensano un’emotività compressa, un linguaggio interrotto, la tensione di un pensiero che implode sotto la superficie. In queste forme dense e levigate si percepisce la difficoltà della parola, la ricerca di un codice che restituisca al volto la sua verità interiore. La sequenza prosegue con Cage of Thoughts, sculture in marmo e metallo realizzate durante la residenza dell’artista al Centro Internazionale di Scultura di Peccia nel 2023: blocchi di pietra dalle forme organiche e irregolari sospesi dentro gabbie metalliche, come pensieri che si urtano, si intrecciano e cercano un varco di luce. È la rappresentazione di una mente in lotta con sé stessa, di un equilibrio fragile tra controllo e caos, tra necessità di ordine e impulso vitale. Il percorso culmina con Mauvaise graine, la serie che segna un punto di svolta nel lavoro di Anne-Cécile Surga e coincide con il momento della diagnosi: il passaggio da una percezione frammentata a una nuova consapevolezza. Qui, le sculture si aprono a un linguaggio più fluido e vitale, dove il metallo assume forme vegetali e ramificate, rovi e roseti che sembrano fiorire e ferire nello stesso tempo. Alcune rose custodiscono al loro interno pistilli-denti realizzati in resina e polvere di marmo, calchi della dentatura dell’artista, memoria fisica di un bruxismo che diventa metafora di tensione e rilascio, di dolore che trova una nuova espressione plastica. È in questo ambiente che la tensione si scioglie, e il viaggio di Tremori sotto la pelle si conclude nella quiete di un paesaggio rigenerato, dove la differenza non è più ferita ma risorsa, e la materia non cancella il passato, ma lo reintegra in una forma più ampia e armonica.
L’allestimento ideato da Julia Rajacic amplifica la dimensione sensoriale dell’opera e invita il pubblico a vivere la mostra come un’esperienza fenomenologica, in cui luce e suoni definiscono lo spazio e accompagnano il movimento del corpo.
La mostra si svolge con il Patrocinio del Comune di Milano e dell’Institut français Milano in collaborazione con Jardino e Piero Atchugarry Gallery.
Anne-Cécile Surga – Nata nel 1987 a Lavelanet, in Ariège, nel cuore dei Pirenei francesi, Anne-Cécile Surga ha seguito un percorso artistico atipico e autodidatta. Fin dall’infanzia manifesta un interesse naturale per l’arte, entrando nel 2000 in una scuola di disegno e pittura classica. Nel 2006, pur seguendo studi in economia, continua a praticare la scultura su argilla la sera, prima di ottenere un master in amministrazione aziendale alla Florida Gulf Coast University. Nel 2012 si trasferisce a New York, dove consegue un master in storia dell’arte presso Christie’s Education. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo MUST a Vimercate, in Italia, e la Fundación AMA in Cile. Vincitrice di diversi premi (YICCA Art Prize, 2017; borsa Mary Beth Gutkowski, 2019; borsa On Form, 2020), partecipa nel 2022 alla 59a Biennale di Venezia nel padiglione della Repubblica di San Marino e nel 2023 entra a far parte della prestigiosa Académie des savoir-faire “La Pierre” della Fondation d’entreprise Hermès.
Accessibilità e inclusione – In coerenza con le tematiche affrontate dalla mostra, è stata prestata particolare attenzione all’accessibilità per il pubblico neurodivergente. Questa sfida è rafforzata da uno degli assi principali della mostra, che mette in luce l’ipersensibilità dell’artista attraverso stimoli olfattivi, visivi e sonori volutamente amplificati per far percepire questa intensità sensoriale. L’istituzione di fasce orarie dedicate, ispirate alle “ore calme”, permette di modulare tali stimoli in base al pubblico presente. La mostra beneficia inoltre dell’accompagnamento di psicologi e psicoterapeuti, nonché della presenza di una mediatrice sensibilizzata ai bisogni delle persone neurodivergenti. Collaborazioni con associazioni e laboratori creativi, permettono l’organizzazione di visite guidate e laboratori artistici in relazione alle opere esposte. Per approfondire la comprensione delle tematiche legate all’autismo e alla neurodiversità, materiali didattici forniti dall’Associazione Nazionale Genitori per Persone con Autismo completano questo approccio, offrendo al pubblico ulteriori strumenti per affrontare queste tematiche.
Responsabilità ambientale – Tremori sotto pelle, sotto la curatela di Julia Rajacic e guidata dall’agenzia creativa eco-responsabile Jardino, si sviluppa in una logica artistica e ambientale integrata, dove creazione e responsabilità dialogano tra loro. Pensata secondo criteri di sobrietà e basso impatto ecologico, prosegue la pratica di Anne-Cécile Surga, fondata sul riciclo e il riuso. Fin dalla produzione delle opere, questa attenzione si traduce nell’utilizzo di blocchi di marmo recuperati e di polvere di marmo riutilizzata. La scenografia adotta la stessa filosofia: recupero dei pannelli espositivi da una precedente mostra della Design Week tenuta nella stessa galleria dell’Institut français Milano, impiego di materiali riciclabili come il cartone e realizzazione delle casse di trasporto in legno riciclato. La produzione si è svolta principalmente in Italia, in un laboratorio a Lecco, per ridurre le emissioni di CO₂ legate al trasporto.
Presskit, foto HD: https://drive.google.com/drive/folders/1B0d808zR4z-eS_lunKFhkYXUt1hK3yGA?usp=share_link
Tremori sotto la pelle
Artista: Anne-Cécile Surga
A cura di: Julia Rajacic
Luogo: Institut français Milano, Corso Magenta, 63 – 20123 Milano
Date: 9 ottobre – 4 novembre 2025
Modalità di accesso: da giovedì a venerdì 15 –18, sabato 10 – 12
(per visite su appuntamento: contact@jardino.it )
Metro, treno: Cadorna
Tram: 16 (Santa Maria delle Grazie), 19, 1 (Piazza Virgilio)
Autobus: 50, 58 (Piazza Giovine Italia, Cadorna), 94 (Carducci-Magenta)
BikeMi: 51 – Santa Maria delle Grazie
Sito dell’artista: https://www.annececilesurga.com





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