ULTIM’ ORA *CROLLA TETTO AL CARCERE ROMANO DI REGINA COELI
[9/10, 13:41]
ULTIM’ ORA *CROLLA TETTO AL CARCERE ROMANO DI REGINA COELI*
E’ di poco fa la notizia di un crollo avvenuto al carcere romano di Regina Coeli. Dalle prime notizie che giungono pare che abbia ceduto improvvisamente una porzione del tetto della zona conosciuta come “ 2^ Rotonda ”, un punto cruciale interno dove transitano centinaia di Operatori e di detenuti ogni giorno. Fortunatamente – solo per caso – nessuna persona sarebbe rimasta ferita dal crollo. Quanto accaduto evidenzia ancora una volta lo stato di grande fragilità strutturale che moltissimi Istituti penitenziari soffrono, situazioni che mettono a rischio non solo la sicurezza dell’integrità che un ambiente detentivo deve avere per sua natura, ma mette a rischio la sicurezza di chi nel carcere lavora e vive. Auspichiamo che questo ennesimo grave fatto sia da monito affinché il Governo trovi risorse economiche aggiuntive per consentire agli Organi preposti del DAP di riuscire ad intervenire sulle molte criticità che insistono sul territorio nazionale. L
[9/10, 14:06] Massimo Costantino: Regina Coeli : fns cisl lazio servono investimenti sulle strutture in cui insistono gli ambienti di lavoro
Per la Fns Cisl Lazio il crollo odierno nell’istituto trasteverino di Regina Coeli mette in luce le profonde falle del sistema detentivo italiano e la necessità di azioni immediate in considerazione che tali ambienti di lavoro non risultano conformi alle norme sulla sicurezza e pericolosi per l’incolumità non solo del personale di Polizia Penitenziaria ma, anche, per le altre professionalità che vi fanno accesso ed i detenuti stessi;
Attualmente il sovraffollamento dei 14 Istituti della regione del Lazio risulta essere di 1.492 detenuti considerato che n. 6.775 risultano essere i detenuti reclusi, dato estrapolato per ogni sede dal sito del ministero della giustizia aggiorntao al 03.10.2025, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.283- A regina coeli ci sono oggi 1.128 detenuti rispetto ai 628 previsti –
Per migliorare la condizione di lavoro del personale che opera per l’amministrazione penitenziaria, per la giustizia minorile e di comunita’, servono investimenti sulle strutture in cui insistono gli ambienti di lavoro spesso vetusti e privi di tutte le necessarie previsioni utili a garantire salubrita’, sicurezza e igiene per chi ci lavora e per chi e’ costretto a viverci per effetto delle sentenze penali che li riguardano





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