Un nuovo libro su “Tusculum”
Come si viveva nella città di Tusculum nel primo medioevo? Perché all’improvviso la città si ripopolò dopo secoli di abbandono? Come erano le case? E chi erano i Conti di Tuscolo, che tanto potere esercitarono sulla Roma papale? E perché alla fine la città fu rasa al suolo? Le risposte a tutte queste domande e a molte altre che riguardano un periodo di grande potenza dell’antica città di Tusculum, sono contenute nel libro presentato dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini il 16 maggio scorso, dal titolo Tuscolo, Una roccaforte dinastica a controllo della Valle Latina. Si tratta del Tusculum II, il secondo volume della Collana editoriale prodotta dalla stessa Comunità Montana e realizzata dalla Scuola Spagnola di Storia e Archeologia in Roma, per divulgare i dati storici e scientifici emersi in circa quindici anni di campagne di scavo nell’area. Questa monografia in modo particolare, curata dalla dott.ssa Valeria Beolchini della Escuela Espanola, fuga molte ombre su un periodo buio della città tuscolana compreso tra il X e l’XI secolo, che grazie agli scavi guidati negli anni scorsi dallo scomparso professor Duprè oggi è possibile leggere con maggiore chiarezza e completezza di informazione. Tra le altre cose, il libro ricostruisce con perizia tutta la genealogia dei potenti Conti di Tuscolo a partire dal loro fondatore Gregorio, fino alla distruzione della città nel 1.191 dC.
Il libro è stato presentato a Monte Porzio Catone dalla Comunità Montana insieme alla Escuela Espanola, alla presenza di alcuni Licei locali, che hanno interagito con l’Autrice nell’esposizione di alcune preziosi fonti storiche. Sono intervenuti il sindaco di Monte Porzio Roberto Buglia, il Presidente della Comunità Montana, La dott.ssa Giuseppina Ghini della Soprintendenza Archeologica del Lazio, il prof. Ricardo Olmos direttore della Escuela Espanola, Il prof. Paolo De Logu ordinario di storia medievale all’Università La sapienza di Roma. Il libro, che sarà distribuito a breve nel circuito bibliotecario, è edito dall’Erma di Bretchsneider. Info su www.lerma.it
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