Verdiorama: dal Castello dei Burattini un poker di appuntamenti ispirati dalle opere del Festival Verdi 2024
C.S.
Parma deve alla sua tradizione, di cui Verdi è il perno centrale, la consapevolezza di essere una delle capitali italiane della musica. Ma Parma è anche una delle capitali del teatro di burattini, ora più comunemente denominato teatro di figura.
Per la tradizione dei suoi burattinai, per il primo festival dedicato in Italia a questi spettacoli, il Festival Marionette e Burattini, per la straordinaria collezione che custodisce il Castello dei burattini Museo Giordano Ferrari che nel Complesso del San Paolo offre la raccolta di teatro di figura, forse, più importante d’Italia.
Nel tentativo di trovare un punto dì incontro tra queste due tradizioni, il Castello dei Burattini ha pensato a un progetto specifico inserito nel programma di Verdi off, con il contributo decisivo della Fondazione Monteparma.
Si tratta di quattro brevi allestimenti di teatro di figura, ispirati alle quattro opere del Festival Verdi di quest’anno, ogni giovedì dal 26 settembre al 17 ottobre con due repliche (alle 18 e alle 21,30) nella sede Verdi al Cubo di Piazzale Picelli con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma. Gli spettacoli, di circa mezzora ciascuno, saranno realizzati ogni volta con tecniche diverse (oggetti da tavolo mossi con la tecnica in nero, burattini, videoproiezione animata, installazione e linguaggio delle ombre) ad opera della giovane compagnia Le Figuracce di Firenze – composta da due giovani artiste Adele Cammarata e Laura Castellucci, ideatrici tra l’altro anche di uno spettacolo itinerante di burattini, Le Gabrié.
Gli spettacoli, sempre con l’accompagnamento delle musiche verdiane dell’opera rappresentata, sono proposti a un pubblico indifferenziato, bambini e adulti, perché abbinano all’immediatezza dell’animazione delle figure un linguaggio teatrale anche sofisticato, leggibile a vari livelli.
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