Vinalia Priora, grande successo per il contest culinario

Vinalia Priora, grande successo per il contest culinario “I Ristoranti di Frascati, un omaggio al territorio”
È stata la sala dell’Antica Pergola del Ristorante Cacciani ad ospitare oggi l’interessante iniziativa promossa da alcuni ristoratori di Frascati e inserita all’interno della manifestazione Vinalia Priora: “I Ristoranti di Frascati, un omaggio al territorio”. In uno dei luoghi simbolo dell’accoglienza frascatana è andato in scena un contest culinario in cui alcuni tra i più significativi ristoranti del panorama gastronomico tuscolano si sono amichevolmente confrontati nella realizzazione di piatti innovativi ma radicati nel territorio, che sono stati capaci di valorizzare i prodotti locali e una cucina della tradizione declinata in chiave contemporanea. Ad assaggiare i dieci piatti proposti ha presenziato una giuria tecnica altamente qualificata, composta da giornalisti esperti di enogastronomia e critici del gusto. Un percorso attraverso i sapori più autentici del territorio che ha saputo coinvolgere in modo sinergico e perfettamente bilanciato alcune etichette locali servite in abbinamento ad ogni piatto.
Cacciani, Zarazà, Alloro, ConTatto, Il Posticino, La Bottega Frascatana, ’Na Fojetta, Ninfa, Noah, Belvedere dal 1933. Dieci ristoranti che hanno scelto di mettersi in gioco sperimentando sapori e creando nuove suggestioni accolte e valutate da otto giurati d’eccezione coordinati da Ilaria Giardini, sommelier e conoscitrice del territorio: Arcangelo Dandini, chef del ristorante “L’Arcangelo”; Eugenio Marini, giornalista Gambero Rosso; Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia dei patrimoni culturali e gastronomici dell’Università di Tor Vergata: Luigi Jovino, giornalista Il Messaggero, Lavinia Martini, giornalista Cibotoday; Giulia Mancini, giornalista “Il Gusto” di Repubblica; Mattia Chiusano, giornalista Repubblica.
Cibo e vino si sono incontrati in un’iniziativa che ha saputo valorizzare in modo spontaneo e sapiente le eccellenti materie prime portate in tavola dagli chef tuscolani, per l’occasione uniti sia nelle preparazioni dietro le quinte, che nel servizio ai tavoli. Ognuno ha collaborato con l’altro, ricreando idealmente tra i fornelli prima e sui tavoli poi, quella rete necessaria a fare sintesi di una grande esperienza enogastronomica.
Non una gara vera e propria, quanto piuttosto una prima e importante, occasione di confronto e collaborazione maturata in seguito alla necessità condivisa di fare rete per promuovere Frascati e le sue eccellenze.
Sono stati inevitabilmente protagonisti, oltre alle brigate schierate nella cucina del ristorante Cacciani, anche i produttori del territorio che oggi, accanto agli chef, narrando i propri vini, hanno contribuito a costruire un racconto condiviso tra cucina e vigna, tra innovazione e identità.
“È in questa prospettiva – ha sottolineato Jacopo Manni, curatore scientifico della manifestazione Vinalia Priora in scena al Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini dal 25 al 27 aprile – che Vinalia si conferma come progetto di filiera culturale che rafforza le relazioni tra i diversi attori del territorio, promuovendo una visione integrata in cui il vino del Lazio – e del Frascati in particolare – possa essere conosciuto, interpretato e raccontato attraverso l’esperienza gastronomica, l’incontro e la ricerca di qualità”.
Una scommessa accettata che il delegato alle Attività Produttive del comune di Frascati, Alessio Ducci, ha sostenuto da subito: “Frascati è accoglienza, identità culturale, comunità viva che si rinnova e si ritrova in una ricerca enogastronomica che continua a sorprendere e ammaliare. L’evento di oggi rappresenta tutto questo e molto di più: la volontà di creare sinergie importanti per promuovere e valorizzare il nostro territorio e la nostra città. Ringrazio i ristoratori che hanno fatto squadra e si sono impegnati per portare avanti un’iniziativa che ha voluto e saputo coinvolgere con eleganza anche importanti etichette del nostro meraviglioso vino Frascati. La sfida che lanciamo oggi è quella di realizzare una Carta del vino Frascati, proprio per portare la nostra voce e i nostri vini al di fuori del nostro territorio”.
I PIATTI E L’ABBINAMENTO CON IL VINO DEL TERRITORIO
Cacciani Patè di coratella con profumo di arance selvatiche e cannellino in abbinamento Muffa nobile di Castel De Paolis,
Zarazà Pasta e patate in abbinamento Primo di Merumalia,
La Bottega Frascatana Strozzapreti con battuto di borragine e fili di peperoncino essiccato in abbinamento Heredio Vallechiesa
Alloro Vignarola in abbinamento Crypta Gabriele Magno
Il Posticino Ravioli di porchetta serviti con fondo bruno, pistacchio e briciole di arancia in abbinamento Frascati Superiore DOCG Rrampazzu Casale Mattia,
ConTatto Gnocchetti, erbe spontanee, limone candito e marzolino in abbinamento Amacos De Sanctis,
Belvedere 1933 Cappellacci ripieni di agnello, limone fermentato e ramoracci ripassati e fonduta di pecorino stravecchio in abbinamento Micagnente Simone Pulcini,
Ninfa Pappardella ripiena di cinghiale, con crema di aglio nero, fonduta di pecorino romano, carciofo croccante e gelo di pomodoro in abbinamento Silicea Borgo del Cedro.
Noah Abbacchio brodettato in abbinamento Avao Tenuta Pallotta,
‘Na Fojetta Cestino di carciofi farcito di animelle e patatine d’abbacchio ha abbinato Sesto 21 Casata Mergè
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