Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

Il tratto delle emozioni

Il tratto delle emozioni
Ottobre 14
22:00 2011

brandonisio-lucioSinestesie tra colori, suoni ed emozioni oppure ritratti astratti, precognizioni di musica e parole. Un Lucio Battisti pittore è pressoché sconosciuto agli occhi del pubblico, ma quelle sue 11 tele – realizzate tra il 1969 e il 1972 – sono spesso la prefigurazione di ciò che avrebbe espresso attraverso le sue canzoni, oppure la corrispondenza visiva di quelle emozioni già messe in musica. I quadri di Lucio Battisti sono stati esposti al pubblico in una mostra curata da Carla Ronga (critico d’arte) e Gianni Borgna (storico della canzone e Presidente della Fondazione Musica per Roma), presso l’Auditorium Parco della Musica. Tra gli altri dipinti, ci sono anche: L’apparenza (1972); La canzone della terra (1971); La collina dei ciliegi (1972); Sognando e risognando (1971), quest’ultimo realizzato per la sorella Alba Rita, e Una giornata uggiosa (1972). Scopriamo così il lato inedito, la terza dimensione del musicista di Poggio Bustone, quella dimensione sintetizzata nei titoli delle sue opere che sono gli stessi delle canzoni che aveva scritto con Mogol. Lucio Battisti era solito comporre una melodia, darle un titolo e imprimerle in questo modo le sue suggestioni. Perciò il suo amico e paroliere molto spesso si ritrovava nella condizione di chi doveva interpretare quell’immagine sonora dandole la forma verbale. Molti critici e studiosi di musica sono concordi nel giustificare l’assoluta unicità, la magia delle canzoni di Mogol e Battisti, attraverso la loro perfetta empatia. Una perfezione che non abbiamo ritrovato nei tentativi compiuti dal Battisti di scriversi i testi da solo – prima e dopo il suo connubio artistico con Mogol -; un’emozione che si affievoliva quando Lucio si affidava ad altri parolieri. Era infatti difficile cogliere il lato più intimo di un uomo schivo, anche se solo nei confronti di telecamere e riflettori. Lucio Battisti, negli anni, è stato giudicato come un introverso. Qualcuno l’aveva anche tacciato di divismo, a causa della sua scelta di ritirarsi dalla scena artistica pubblica. Ma ora, attraverso la mostra Battisti, il tratto delle emozioni, la sensibilità del cantautore più amato e popolare tra le generazioni italiane, si manifesta con eloquenza e decisione, attraverso una sintesi visiva capace di superare anche i limiti delle parole.

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”