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La mancata attenzione nei confronti dei diversamente abili non si può riassumere solamente nell’inadeguatezza degli spazi urbani. I posti a loro riservati nei parcheggi molte volte non sono rispettati dagli automobilisti incoscienti. Nello sport ad esempio, i diversamente abili dimostrano di essere capaci quanto i completamente abili, nelle loro case e nelle attività quotidiane sono attivi, fieri e orgogliosi. Ma gli sforzi non sono nulla dinanzi alla mancanza di rispetto verso i loro diritti. Una semplice uscita al supermercato, uno shopping, o un giorno in spiaggia, può dimostrare che alcune persone non rispettano lo spazio riservato ai portatori di handicap. Quando qualcuno è colto sul fatto da un vigile, la scusa è sempre la stessa: “Io non la lascio o non l’ho lasciata qui per molto tempo… la macchina, solo un minuto, vado a prendere una frutta o il giornale”. Il signor Franco, portatore di handicap, dichiara che più volte è stato vittima di questa mancanza di rispetto: “Ho passato ore ad aspettare qualcuno che occupava il mio posto, tutto normale se era uno come me, ma quello che mi ha fatto veramente incazzare è stato vedere che era una persona in salute, giovane e che poteva camminare”. I posti riservati per i diversamente abili, purtroppo sono dislocati principalmente nei centri delle città e dei grandi paesi, ulteriore motivo per cui i cittadini di qualsiasi comunità potrebbero partecipare alla diminuzione di questi abusi, attraverso denunce contro chi occupa con i loro veicoli spazi per legge assegnati ad altri!