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La Vjs Velletri torna alla vittoria, tra le mura amiche, e si dimostra praticamente insuperabile sul terreno di casa rifilando un poker al Città di Cave Academy in una gara che metteva in palio punti pesanti per la posizione finale in graduatoria. Con i tre punti la truppa di De Massimi supera proprio il Cave e si posiziona al settimo posto con l’obiettivo di arrivare al sesto negli ultimi centottanta minuti.

La compagine rossonera parte bene e si porta in vantaggio dopo pochi minuti: dalla distanza Cafarotti lascia partire un tiro-cross imparabile per il portiere avversario che apre le danze della domenica. Gli ospiti, però, rientrano subito in partita sfruttando la perfetta esecuzione da calcio da fermo di Gramiccia che trova l’1-1. Un primo tempo piuttosto equilibrato si chiude in perfetta parità.

Nella ripresa i ragazzi di De Massimi entrano in campo con grande cattiveria e in pochi minuti passano in vantaggio, chiudono il match e dilagano. Grandissima giocata, davvero di categoria superiore, da parte di Danilo Cassandra che dopo un dribbling ubriacante supera anche il portiere in uscita e con una traiettoria perfetta gonfia la rete per il 2-1. Pochi giri di lancette e anche Cellucci finalizza al meglio un cross proveniente dalla destra perfezionando in rete il tris. Nel finale per il poker c’è la testa di Masella, abile a insaccare alle spalle del portiere un altro assist perfetto. Nota dolente il calcio di rigore concesso al Città di Cave a tempo quasi scaduto: Casali dal dischetto non sbaglia e dimezza lo svantaggio ma non c’è tempo per la rimonta.

Il match, al di là dei tre punti e dello scatto in classifica, consegna alcune certezze al tecnico della Vjs Velletri soprattutto in ottica futura. Il futuro, però, si chiama Borghesiana: domenica su uno dei campi caldi del girone c’è l’ultima trasferta stagionale e i padroni di casa hanno bisogno di almeno un punto per stare tranquilli ed evitare sorprese tenendo a distanza il play out. Non sarà affatto semplice uscire con un risultato positivo, ma la Vjs Velletri ha il dovere di provarci.

Rocco Della Corte