Notizie in Controluce

Promuovere il territorio – La cultura popolare dei Lepini a Santiago di Compostela
Il canto della Passione delle Donne di Giulianello Dopo il grande successo della Sacra Rappresentazione della passione di Cristo di Sezze, un’altra testimonianza di eccellenza della cultura dei Lepini sbarca a Santiago de Compostela, uno dei santuari più importanti e visitati della cristianità. Si tratta del Canto della Passione delle Donne di Giulianello di Cori, che dal 19 al 22 marzo sarà protagonista a Santiago.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle manifestazioni culturali previste per il Giubileo di San Giacomo, che ricade appunto nell’anno in corso. Le tradizioni e la cultura dei Lepini sono presenti nel programma giubilare con queste due grandi manifestazioni.
L’importante operazione di promozione del territorio e della cultura dei Lepini è promossa dalla Compagnia dei Lepini in sinergia con le istituzioni, in primo luogo la Regione Lazio – Assessorato al Turismo – , gli Enti Locali e le associazioni culturali del territorio. Un percorso culturale che lega le due terre, quella di Santiago e quella lepina, grazie alle Vie Francigene, le grandi e antiche vie dei pellegrini. Dopo l’inaugurazione della Via Francigena del Sud lo scorso 4 ottobre, nel tratto che va da Fossanova a Roma attraversando il cuore dei Lepini, l’Associazione Cammini d’Europa ha voluto che proprio la nostra Via Francigena fosse parte integrante dei grandi Cammini d’Europa, e tra questi il più importante è certamente quello di Santiago de Compostela.
“Proprio nella capacità di mettere a sistema le varie realtà territoriali e di creare rapporti di partenaraiato solidi e proficui da parte della Compagnia dei Lepini, risiede uno degli aspetti che hanno reso possibile questa esperienza – afferma Fabrizio Di Sauro, direttore della Compagnia dei Lepini – Un lavoro che presenta aspetti di grande interesse.

Condotta di Giulianello Comune di Cori

Progetto interregionale la via Francigena del Sud Progetto attuato da:
cofinanziato con la Legge n. 135/2001 art. 5 comma 5

Tra questi, il chiaro riferimento all’investimento da parte della Compagnia dei Lepini sulla valorizzazione della cultura locale, segnatamente dell’elemento popolare, in cui il segnale è chiaro: il prodotto culturale può e deve avere un valore di carattere economico e può davvero rappresentare una opportunità di crescita e sviluppo per una vasta area. Una strada, questa, che pone il territorio dei Monti Lepini all’avanguardia rispetto ad altre aree del territorio pontino e non solo, in cui cioè al prodotto culturale viene assegnato un valore primario. In tal senso, l’esperienza di Santiago di Compostela si inserisce nel lavoro già iniziato con la Via Francigena e destinato ad avere importanti ritorni sotto vari aspetti se inquadrato in un’ottica pluriennale”. Una inizativa, allora, che è realizzata grazie alla sinergia messa in campo con la Regione, con gli enti locali, in questo caso i Comuni di Sezze e Cori, e le associazioni culturali che operano nel territorio.”Così come la Passione di Sezze è riuscita a far commuovere ed entusiasmare Santiago de Compostela – continua Di Sauro – con il suo senso popolare dato dalla partecipazione alla Rappresentazione di persone del popolo, figure di attori non professionisti che da decenni si cimentano in una esperienza artistica, così il canto della Passione delle Donne di Giulianello di Cori sono convinto possa costituire un altro valido esempio di esperienza culturale”.Il Canto delle Donne di Giulianello di Cori è un canto arcaico tramandato oralmente, che rappresenta una preghiera cantata processionalmente da un gruppo di donne contadine che sin reca a far visita al santo sepolcro allestito nella chiesa parrocchiale la sera del Venerdì santo. Le musiche sono precedenti all’impianto del testo che appartiene al filone del “Planctus Mariea” (Jacopone da Todi) e la caratteristica principale del gruppo è la spiritualità della loro esecuzione polivocale.

Sezze, 17/03/2010
Ufficio stampa