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Nella regione operano 907 aziende editrici. ‘Quello dell’editoria è un settore in salute, con un peso economico importante nell’ambito della produzione laziale’, ha affermato l’Assessore alla piccola e media impresa, commercio e artigianato Francesco De Angelis, intervenendo alla presentazione di ‘Più libri più liberi’, quinta fiera sull’editoria che si terrà a Roma, presso il Palazzo dei congressi dell’EUR, dal 7 al 10 dicembre. ‘I dati sono eloquenti – ha detto De Angelis. – Il Lazio contribuisce con il 10,3% al Pil nazionale nel settore editoriale e per il 9,5% al numero di lettori i libri, lettori che sono cresciuti. Nel 2005, infatti, le vendite di libri nel Lazio hanno registrato rispetto all’anno precedente un incremento del 5,6%, contro una media nazionale dello 0,8′. Anche dal punto di vista imprenditoriale ed occupazionale, la piccola e media editoria laziale gioca un ruolo importante. ‘Nella nostra regione – ha proseguito l’Assessore – operano 907 editori, il 17,2% del totale nazionale, offrendo lavoro a circa 7.600 addetti, dato che, tra l’altro, non include l’indotto di traduttori, grafici, consulenti e illustratori. Un settore cui la Regione sta dedicando grande attenzione, sia attraverso l’Assessorato alla cultura, guidato da Giulia Rodano, sia attraverso iniziative più squisitamente produttive. Penso ad esempio – ha concluso De Angelis – all’imminente riconoscimento del sistema produttivo cartario, una sorta di distretto industriale che rappresenta 91 aziende dell’intera filiera del settore, ed interessa 1.750 dipendenti”. La Fiera della piccola e media editoria, in alcuni casi il ‘piccola’ risulta eufemistico essendo presenti alla scorsa edizione Domenico Procacci con la sua ‘Fandango’ e aziende di ottimo artigianato che producono, per esempio, testi per bambini di forte impatto visivo e contenutistico, rappresenta un valido momento di incontro per addetti del settore e pubblico tra eventi e letture distanti, per scelta, da molti dei canali tradizionali di mercato e dai mass media.