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Proprio questi gli affreschi della memoria che scaturiscono leggendo i versi impressi sulla targa inaugurata nell’atrio di Palazzo Savelli, sede del municipio di Albano Laziale, il 26 maggio, alla presenza delle Autorità e di un numeroso pubblico. Allo scrittore, intervenuto alla cerimonia è stato riconosciuto, insieme al musicista Cesare Durante, fondatore e primo direttore della Banda Musicale “Città di Albano”, il fondamentale «ruolo nel raccontare, capire e interpretare i cambiamenti del Paese». Affollata la Sala Maestra nella quale musica e parole hanno creato il giusto equilibrio, in un pomeriggio dedicato al ricordo. Presenti, oltre all’autore e alla Banda musicale cittadina, il Sindaco Nicola Marini, Alessio Colini addetto alla Cultura e Maurizio Sementilli, assessore ai Lavori Pubblici. Coordinatore dell’incontro il Professor Bruno Benelli, al quale sono dedicati i versi della poesia Aria Antica. A tutte le persone intervenute è stato fatto dono del nuovo volume del professor Onorati, Quando Albano Città era Arbano Paese, con soprannomi e modi di dire del dialetto e con un omaggio al musicista Durante. Ricco di immagini antiche, di detti ed espressioni di un vecchio vernacolo paesano, leggerlo è un tuffo in un passato che resterà nei cuori di tutti noi, con la genuinità del bel mondo di una volta e dei suoi vecchi protagonisti. Tra le pagine i personaggi di allora rivivranno e sempre resteranno nei ricordi, con i loro soprannomi e con le loro saggezze popolari, tesoro di un vecchio mondo agricolo pastorale, ormai per sempre scomparso.