CORONAVIRUS: ALTRI 12 CASI AI CASTELLI ROMANI E LITORANEA
CORONAVIRUS: ALTRI 12 CASI AI CASTELLI ROMANI E LITORANEA MA LA DIFFUSIONE RIMANE SOTTO CONTROLLO
I COMUNI DEVONO SANIFICARE LE STRADE COMUNALI
SUBITO UN LABORATORIO DI ANALISI DEDICATO AI CASTELLI ROMANI
Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la litoranea, oggi è il numero dei contagi è salito a 54, con 12 nuovi contagi.
L’andamento dei contagi (linea rossa nel grafico) è più lento rispetto alla simulazione del numero di contagi ottenuta con il modello matematico.
Quindi, nei Castelli Romani e litoranea stiamo contenendo – finora – la diffusione del coronavirus.
Questo risultato è stato ottenuto con un eccezionale lavoro della ASL RM6 e dei soggetti positivi che sono riusciti a mettere in sorveglianza domiciliare circa 1.000 persone che hanno avuto rapporti con i soggetti positivi.
Molti comuni hanno iniziato la sanificazione delle strade comunali (Albano, Pomezia, Velletri, Lariano, Frascati, Lanuvio, Nemi, Rocca di Papa). Chiediamo a tutti i Sindaci dei Castelli Romani e della Litoranea di impegnarsi per la sanificazione del territorio in questo momento di emergenza sanitaria. Seguiamo l’esempio virtuoso della Cina.
Va evidenziato che i comuni di Pomezia e di Nettuno producono ogni giorno dei comunicati con il numero di contagi e di persone in sorveglianza domiciliare, fornendo ai cittadini un’informazione trasparente sull’andamento della diffusione del coronavirus.
Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede ai Sindaci:
– di seguire l’esempio dei comuni di Pomezia e di Nettuno, con la diffusione di un bollettino giornaliero sulla situazione nel comune;
– di effettuare con urgenza la sanificazione straordinaria delle strade comunali;
– di chiedere alla Regione Lazio l’apertura di un ospedale “dedicato” al coronavirus nei Castelli, riaprendo gli ospedali di Albano e di Genzano per affrontare con tutte le strutture l’emergenza coronavirus;
– di chiedere maggiori controlli con i tamponi per monitorare le persone maggiormente esposte (personale sanitario, lavoratori impegnati nella filiera alimentare e nella raccolta dei rifiuti, vigili urbani e forze dell’ordine, ecc.) e la possibilità di un laboratorio di analisi dedicato al Coronavirus ai Castelli Romani per accelerare il più possibile i tempi delle risposte.
Sono iniziative importantissime per limitare il più possibile il contagio e per evitare la pandemia.
Non c’è più tempo da perdere.
Danilo Ballanti
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