L’espressionismo (ch’altri chiama ‘fuoco’)s’attenta a disegnare su ogni voltola Vita che non si compone. Notte.Ciocche di capelli nel buio delleparole. Ritmo di vento sull’ossadei cerri. Vi amo, amici persidai gusci
Abbiamo costruito un amoremutocome lo sguardodel vecchio ossutonel cappotto militare,ma tu saiche vuole un sorriso.Abbiamo costruito un amoreessenzialecome un disegno di Lautrec,ma tu saiquanto cuore c’è dietro.Abbiamo costruito un amorescarnocome
Su questo granello dell’Universoc’è chi odia anziché essere indulgentechi uccide anziché amarechi vuole la guerra anziché la pacechi distrugge anziché proteggerechi arraffa anziché elargirechi delira anziché ragionare…e i saggi animali
Per quattro soldi tutta la settimanaDeperire, affannarsi e trepidare,Ogni sabato con la moglie befanaSu un boccale abbracciati sonnecchiare,La domenica sull’erba non più verdeRecarsi in treno, stender la coperta,E di nuovo
Dolci o irritanti,sincere, semplici ed intriganti,parole costruite su misura,parole messe in ordine di comodo,parole usate, e ripetute,nenie solfeggiate,giochi di parole,parole che uccidono.Sono solo parole:per presentarsi, imporsi.Milioni di paroleper codificare alcuni
Tra la cenerevecchi cocci sparsiumidi, ammuffititizzoni di legni arsi,resti di tegole scrostatecorrosi dal sole cocenteraschiati dal tempo…sembrano esserequei sentimentispazzati dal vento.Sotto la pioggiabattente, copiosauna mano si chinasola, speranzosa.
Gli alberi caduchi,dalle foglie si liberano.Un anno di sole e di pioggiaPorta via il vento.E di nuovo tornerà la nuova fogliaA ricordare che nulla muore…