Notizie in Controluce

Venerdì 29 aprile ore 11.00
Comune di Bologna,
Palazzo d’Accursio, Sala Anziani
Piazza Maggiore, 6
La malattia, la rinascita:
una mostra fotografica in collaborazione con Nino Migliori
cattura le emozioni dopo la diagnosi e le cure
La diagnosi di un tumore ginecologico (utero, ovaio, cervice, vulva, vagina) che in Italia
interessa circa 17.300 donne l’anno, è un’esperienza che lascia ferite, nel corpo e nell’anima,
ma è anche un punto di svolta. Una rinascita.
L’associazione Loto Odv ha lanciato un contest fotografico aperto a tutti: hanno risposto in
tantissimi: donne, uomini, pazienti, ex pazienti di tutte le età e da ogni parte d’Italia, ognuno
con un’immagine che rappresenta la propria personale rinascita.
Il risultato, dopo una difficile selezione, è una mostra con 40 scatti che rimarrà a Palazzo
d’Accursio dal 29 aprile fino all’8 maggio, Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, per poi
diventare itinerante e fare tappa in sette ospedali italiani dove arrederà i Day Hospital dei
reparti di Ginecologia e Senologia Oncologica in cui è attiva Loto: il Policlinico Sant’Orsola a
Bologna, l’Ospedale Maggiore di Parma, l’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì,
l’Ospedale degli Infermi di Rimini, gli Ospedali Riuniti di Ancona, il Policlinico
Universitario Gemelli di Roma e l’Ospedale Civico di Palermo.
Ogni foto diventerà così un sorriso, una carezza, una parola di incoraggiamento per le donne
che attraverseranno quei corridoi.
La mostra “Scatta la rinascita” è realizzata da Loto Odv in collaborazione con Nino Migliori,
il patrocinio del Comune di Bologna e il supporto di BPER Banca.
Intervengono alla conferenza stampa:
Luca Rizzo Nervo Assessore al welfare del Comune di Bologna
Nino Migliori fotografo
Sandra Balboni Presidente Loto Odv
Myriam Perrone medico della Ginecologia Oncologica presso Policlinico Sant’Orsola di
Bologna, componente del Comitato scientifico di Loto Odv
E’ presente anche un rappresentante di BPER Banca – che ha contribuito alla realizzazione
dell’evento – per spiegare la scelta dell’istituto di sostenere l’associazione e questa iniziativa in
particolare.
Portano la loro testimonianza alcune pazienti oncologiche che hanno partecipato al contest
proponendo la loro personale immagine di “rinascita”