Notizie in Controluce

L’Italia in fotografia

60,00

Titolo:      L’Italia in fotografia
Autori:      Tarquinio Minotti
ISBN-10(13):      978-88-95736-92-1
Editore:      Edizioni Controluce
Data pubblicazione:      Novembre 2020
Edizione:      I edizione
Numero di pagine:      512
Formato:      240×240
Collana:      Fotografia

Descrizione

Nel libro, curato con la solita passione da Tarquinio Minotti, sono inserite circa 500 fotografie in bianco e nero. Questa ricca raccolta propone, nei tratti salienti, la rappresentazione che l’Italia ha dato di sé nella prima metà del ‘900 attraverso una parte delle bellissime immagini fotografiche realizzate da un fotografo che non siamo riusciti a identificare con certezza. Il suo nome, infatti, non è noto. Nelle lastre fotografiche compare il nome Enrico Albacini, ma non sappiamo se si tratti dell’autore delle foto o di chi sviluppò le lastre. Era, però, certamente un giornalista-fotografo molto qualificato. Numerose foto, infatti, sono state scattate da postazioni privilegiate che potevano essere assegnate solo a un fotografo ufficiale.

Questo artista-fotografo è stato testimone dell’evoluzione storica dell’Italia – in una dettagliata cronologia che percorre uno dei periodi più complicati della nostra storia, caratterizzato da due guerre mondiali nonché da sconvolgimenti politici, culturali, sociali ed economici – che ‘si snocciola’ nel susseguirsi degli scatti e nell’analisi dei loro contenuti e dei loro stili. I contenuti e la forma di espressione si intessono e rivelano un racconto che è insieme documento, testimonianza, memoria storica del nostro Paese ed esposizione di un’arte figurativa – a volte, a torto, considerata minore – che è manifestazione di un linguaggio efficace ed esemplificativo.

Le basi della composizione fotografica del nostro autore riguardano la forma, l’uso creativo dei fattori di ripresa e il contrasto. Questi elementi agiscono collettivamente per plasmare immagini suggestive e stimolanti.

Il ‘diario’ dell’artista-fotografo è registrato con uno stile personale e ci racconta – attraverso i suoi reportage sul campo – l’atmosfera di quegli anni e la mutazione dell’Italia con la sua partecipazione agli eventi più importanti, con i suoi viaggi e con i momenti trascorsi insieme alla sua famiglia e ai suoi amici. Egli ‘dipinge’ per noi la vita e le abitudini dei nostri predecessori, la loro difficoltà nella vita quotidiana, la loro povertà messa in contrasto con l’opulenza ostentata della borghesia. Si tratta di un viaggio nel tempo, un avvincente salto nella storia attraverso gli occhi di un fotoreporter che ha ‘fissato’ alcuni dei momenti più intensi e, a volte, dolorosi del nostro passato.

Questi valori, aggiunti al potere plastico e all’intensità delle fotografie in bianco e nero, assegnano a questo progetto le caratteristiche sufficienti per presentarsi come un riferimento qualificato per la fotografia di documentazione.

Carrello