Notizie in Controluce

DURA NOTA DEL SINDACO ANDREOTTI CHE SMENTISCE E REPLICA: “SI TRATTA DI ATTI GESTIONALI NON POLITICI. NESSUNO SCARICABARILE MA TUTELA DEGLI UFFICI CHE HANNO AGITO NELLA MASSIMA CORRETTEZZA”

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“Il bando per l’aggiudicazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani del Comune di Grottaferrata non corre alcun rischio annullamento.”

Lo rende noto il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti in una nota autografa indirizzata a un quotidiano on line che in un articolo dei giorni scorsi paventava “possibili anomalie” tali da poter generare  “una crisi politico-amministrativa senza precedenti”.

“Come è noto – scrive il sindaco – la procedura di gara e il conseguente affidamento sono atti di natura gestionale e non politici. Peraltro non è affatto in discussione l’annullamento del bando, dal momento che oggetto dell’impugnativa è l’aggiudicazione e non il bando stesso”.

Nessun caos, dunque – parola utilizzata all’interno dell’articolo oggetto di replica – da intendersi, si presume, quale sinonimo di disordine incontrollato, “affermazione – prosegue il sindaco Andreotti – che si ritiene lesiva dell’onorabilità e diffamatoria delle professionalità interne all’Ente impegnate nella procedura, dal momento che la Stazione Appaltante è attualmente in una fase di verifica dei requisiti , nel rispetto delle disposizioni del Dlgs 20/2016 – Codice dei Contratti e lo svolgimento della gara  senza far ricorso alla CUC è una procedura prevista dal Codice di cui al punto precedente e quindi rispettosa della normativa di riferimento”.

“ll risparmio conseguito dall’Ente – va avanti il sindaco –  è stato ampiamente dimostrato in sede di recente seduta del Consiglio comunale (in quanto tale pubblica). Della celerità nella procedura si può avere contezza dal semplice raffronto con gare similari svolte in Comuni limitrofi”.

Sul fatto, infine, che la scelta, come erroneamente riportato nell’articolo, sarebbe stata “monocratica” da parte del sindaco, Andreotti seccamente smentisce scrivendo che “non corrisponde al vero,  poiché proprio nello spirito di condivisione e di partecipazione che ha fin da subito contraddistinto i passaggi decisionali relativi a questo servizio, sono state effettuate varie sedute congiunte della 3^ e 4^ Commissione Consiliare e precisamente: in data 11.10.2018 si svolgeva una seduta congiunta 3^ e 4^ Commissione Consiliare, nella quale venivano fornite prime indicazioni per la redazione del progetto; venivano quindi effettuate altre sedute congiunte 3^ e 4^ Commissione Consiliare, nelle seguenti date: 07.02.2019, 18.04.2019 e 24.05.2019 e a seguito delle stesse commissioni pervenivano anche delle osservazioni e proposte dalla Città al Governo del 03.06.2019, con prot.21130.

“Come si dovrebbe evincere con una certa facilità – aggiunge a latere della missiva il sindaco Andreotti in un ulteriore intervento sulla questione – non vi è nella lettera alcuna volontà da parte del sottoscritto di fare scaricabarile sugli uffici che anzi difenderò sempre nel loro corretto operato senza sottrarmi ad alcuna responsabilità, soprattutto rispetto a articoli di informazione non corretta provenienti, ahinoi, sempre dal medesimo organo di stampa on line. La verifica delle fonti – conclude il primo cittadino – è una dote utile alla collettività tanto per gli amministratori, presenti e passati, quanto per i cronisti della libera stampa che guadagnerebbero in credibilità, libertà e utilità pubblica se, prima di scrivere, volessero dedicare quei cinque minuti in più fondamentali e decisivi nel distinguere il reportage informato e dovizioso di particolari dalla chiacchiera da bar soffiata male e riportata con un clamore così rumoroso da diventare facilmente addirittura ridicolo”.