I colori e i suoni del Sud a ViviVelletri
I colori e i suoni del Sud (e non solo) a ViviVelletri con Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio
La meravigliosa location della Casa delle Culture e della Musica si è riempita di suoni, sensazioni e suggestioni. La poesia ha trovato posto nelle note musicali, con il travolgente ritmo e l’appassionante vibrazione degli strumenti che Nando Citarella e i Tamburi del Vesuvio hanno regalato al pubblico veliterno. È stata un successo la serata di venerdì 7 luglio, una delle date più partecipate della seconda edizione della rassegna “ViviVelletri”. Il ricchissimo cartellone, messo a punto dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri diretta da Giacomo Zito con il contributo della Regione Lazio e il patrocinio del Comune di Velletri, procede spedito con gli eventi nell’obiettivo di valorizzare ulteriormente un luogo denso di attrattive storiche e artistiche come la struttura seicentesca dell’ex Convento del Carmine, oggi Casa delle Culture e della Musica di Velletri, facendolo rivivere – ed è questo lo spirito della manifestazione, contenente già dal nome un’esortazione a godersi le bellezze culturali e architettoniche della città. A tal proposito, prima dello spettacolo si sono svolte le visite guidate gratuite a cura della FondArC con la storica dell’arte Sara Di Luzio.
Descrivere quanto ascoltato alla Casa delle Culture è difficile: un tripudio di emozioni e sensazioni coinvolgenti, con testi della tradizione del cantautorato italiano (l’inizio è stato affidato a “Disamistade” di Fabrizio De André) e ritmi provenienti da ogni angolo d’Italia, in una sorta di viaggio all’interno dei dialetti e delle credenze popolari che si radicano e diventano storia. Sul palco Nando Citarella, Gabriella Aiello, Carlo Olaf Cossu, Pietro Pisano, Luigi Staiano, Salvatore Rotunno, Valerio Perla e Umberto Vitiello. Un viaggio, il ritmo, il canto, ai piedi del vulcano che ha colto nel segno dei tantissimi presenti per una sera d’estate che non sarà presto dimenticata. Il progetto Tamburi del Vesuvio nato, nel 1994 dalla volontà di Nando Citarella di dare voce alle contaminazioni etnico-culturali che la realtà sociale italiana stava cominciando ad esprimere, ha dimostrato ancora una volta che l’unità sta nella diversità culturale che poi viene riabbracciata in toto da un sentimento popolare autentico.
“ViviVelletri” incassa un altro successo e proseguirà giovedì 13 luglio con un altro spettacolo da non perdere: “Philodoxus” di Leon Battista Alberti per l’adattamento e la regia di Simone Ruggiero. Biglietto intero 12 euro, ridotto 10, abbonamento intera rassegna 150 euro. Prevendita: il Biglietto Velletri (Via Eduardo De Filippo, 99), Drin Service Genzano (Via Galieti, 10), on line su ETES, il giorno dello spettacolo dalle 19 presso la Casa delle Culture e della Musica. Appuntamento a giovedì 13 luglio, ore 21, presso il Chiostro della Casa delle Culture e della Musica di Velletri.
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