Il 27/11 per apertura straordinaria Biblioteca Nazionale di Roma
Un convegno e un concerto dedicati alla musica sacra e alla musica barocca domenica 27 novembre a cura dell’Ibimus – Istituto di bibliografia musicale, in occasione dell’apertura straordinaria della Biblioteca nazionale centrale di Roma.
Ingresso libero
In occasione dell’apertura straordinaria domenica 27 novembre della Biblioteca Nazionale centrale di Roma (v.le Castro Pretorio 105), l’IBIMUS – Istituto di bibliografia musicale che ha sede in essa, organizza una giornata dedicata alla musica sacra e alla musica antica e barocca, tutta a ingresso libero.
Nella Sala Macchia, dalle 9.30 alle 13.30 il Convegno internazionale sulla musica sacra a Roma fra Ottocento e Novecento, a cura oltre che dell’Ibimus dell’Associazione Recercare. Si parlerà e si discuterà di un tema poco affrontato ma estremamente rilevante, ossia il ruolo ricoperto dalla città capitolina nella storia della musica sacra durante i decenni immediatamente successivi all’Unità d’Italia. Si tratta di una fase caratterizzata dal consolidamento del movimento ceciliano, attivo soprattutto in Germania e nel Nord Italia. Ci si interrogherà sul rapporto che la musica sacra di area romana intrattenne con tale movimento e sulle eventuali specificità della produzione musicale di area capitolina. Interverranno riconosciuti specialisti del settore quali Alberto Annarilli (Università “Tor Vergata”), Diana De Francesco (Istituto Nazionale Tostiano), Salvatore De Salvo Fattor (Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento), Valentino Miserachs Grau (compositore, già preside del PIMS e direttore della Cappella Musicale Liberiana), Cesarino Ruini (Università “Alma Mater Studiorum” Bologna) e Ramón Saiz-Pardo Hurtado (Pontificia Università della Santa Croce).
Nel pomeriggio alle ore 15 ci si sposta nella Sala musica e multimediale per il concerto dell’Ensemble Collegium Musicum con quattro interpreti specializzati nel repertorio antico su strumenti copie d’epoca barocca (Benedetto Cipriani flauto dolce, Mario Mancini flauto traversiere, Orlando D’Achille flauto dolce e oboe barocco e Alessio Pacchiarotti al clavicembalo) provenienti dal coordinamento di Musica Antica del Conservatorio di Musica “L. Refice” di Frosinone. L’ensemble prende il nome dalla pratica didattica per la formazione di giovani musicisti (appunto Collegium Musicum), studenti e dilettanti esponenti dell’aristocrazia, che ebbe la massima diffusione in Germania, Austria e Svizzera nei secoli XVII e XVIII, nata nell’ambito della chiesa protestante in cui era forte la convinzione sulla capacità educativa della musica. I quattro interpreti eseguono musica del tedesco Georg Philipp Telemann e del francese Joseph Bodin de Boismortier entrambi i compositori molto attivi nella prima metà del Settecento, esponenti di spicco, ciascuno nel proprio paese, del repertorio barocco.
Maggiori informazioni: tel. +39 371 1624313, 351 6786288, ibimus@libero.it, ibimus.eu
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