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Con l’inaugurazione avvenuta il 5 dicembre si sono infatti completati i lavori di restauro iniziati nel 2011 e che hanno visto il recupero conservativo (ben visibili e valorizzate dall’illuminazione il colonnato che divide la struttura in 3 navate e il pavimento di selciato mantenuto intatto grazie ad un cristallo calpestabile antiscivolo) di parte dell’originaria struttura progettata da Carlo Fontana e costruita tra il 1665 e il 1668.

“Quest’ultimo intervento di acquisto/restauro – afferma il Sindaco Emilio Cianfanelli – ci permette di affermare con grande soddisfazione di aver quasi interamente acquisito alla proprietà comunale e reso fruibile ai cittadini il Patrimonio Chigiano ad Ariccia che comprende Palazzo Chigi e i 28 ettari di Parco, i Casini laterali alla Collegiata dell’Assunta su Piazza di Corte e gli Stalloni ovvero le scuderie dei principi.
Un lavoro appassionato portato avanti con determinazione sin dal 1988, anno di acquisto di Palazzo e Parco Chigi, e al quale abbiamo aggiunto tutti i tasselli che oggi ricompongono la magnificenza e i fasti di una delle famiglie più importanti dell’epoca. Stalloni che nobilitiamo rendendoli la sede della biblioteca comunale multimediale, la prima ai Castelli”.

Gli Stalloni Chigi che accoglieranno la Biblioteca Multimediale Attiva hanno una superficie di 228 mq e sono stati acquistati grazie ad un primo finanziamento regionale di 300mila € con cui si è anche provveduto al restauro del tetto e delle facciate dell’intero immobile (con la compartecipazione dei condomini). Il restauro e l’impiantistica che servirà alla Biblioteca Multimediale è stato possibile grazie alla vittoria di un bando regionale di partecipazione civica di 330mila € con il progetto presentato dall’Osservatorio Giovanile di Ariccia per la realizzazione di una “Biblioteca Comunale Multimediale – Attiva”.
La Biblioteca Multimediale Attiva verrà attivata nelle prossime settimane e si avvarrà per la sua apertura al pubblico dell’ausilio prezioso delle realtà associative di volontariato. Avrà un preciso indirizzo, che è quello seguito da Ariccia in questi anni, legato all’arte specialmente quella contemporanea.