Notizie in Controluce

Roma, 26 aprile – È di queste ore la notizia che l’apertura del Ferrhotel, inizialmente prevista per giugno, sarà invece rinviata a data da destinarsi.
I volontari del ‘Baobab’ e il presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, hanno quindi pensato al centro di via del Frantoio come stallo per gli immigrati, scelta che Mauro Antonini, responsabile di CasaPound Italia per il Lazio, giudica “scellerata e fuori tempo massimo, visto che a giugno il centro in questione dovrebbe chiudere i battenti.”

“In questa disperata corsa all’accoglienza – afferma nella nota Antonini – ci si dimentica che il centro di via del Frantoio è illegale e andava chiuso molto prima di giugno 2017. Lo stesso assessore Laura Baldassarre, così prodiga nelle concessioni ai vari volontari di centri d’accoglienza romani, evidentemente finge di non ricordare la domanda che le ho posto lo scorso 19 aprile in occasione dell’incontro ‘RomaAscoltaRoma’ a proposito del centro di via del Frantoio, individuato come stallo temporaneo per un numero imprecisato di clandestini in attesa dell’apertura del Ferrhotel. – continua la nota –  Così come i politici che amministrano Roma a vari livelli, dal presidente del II Municipio Francesca Del Bello all’assessore alle politiche sociali Cecilia D’Elia, tacciono sulla illegalità del centro di via del Frantoio, visto il sovraffollamento che lo affligge.”

“Riversare altri immigrati in una struttura già gremita – conclude Antonini – è un’azione barbara, nonché una bomba ad orologeria per gli immigrati come per i cittadini del Tiburtino Terzo. Pertanto, CasaPound scenderà in piazza giovedì 27 aprile dalle ore 14 presso l’Assessorato alle Politiche Sociali di viale Manzoni per chiedere la chiusura definitiva del centro di accoglienza di via del Frantoio e difendere un territorio già martoriato dal degrado