Notizie in Controluce

A Cuba, nella capitale, L’Avana, c’è un grande supermercato, sembra una città nella città … con tante cose buone da mangiare e tanti giochi divertenti da comprare.
Un giorno, Renato, un bambino di dieci anni, solo, timido e gentile, con un cespuglio di riccioli biondi e grandi occhi azzurri turchini, trova il coraggio di entrare nel supermercato. Arriccia il suo nasino, stringe la sua boccuccia e il suo pancino perché ha fame. Girovagando vorrebbe mangiare un’arancia e comprare un giocattolo a forma di astronave, ma non ha soldi, perciò si rattrista e … per evitare di soffrire esce dal supermercato.
All’uscita Renato incontra una squadra di quattro giovani esploratori e ricercatori cubani che gli chiedono:
– Perché sei triste?
– Come ti chiami?
– Sei solo?
Neanche aveva ancora risposto che gli dicono:
– Vieni con noi, abbiamo un viaggio importante da fare! Siamo alla ricerca di oli pregiati, andiamo in Italia!
Si presentano: – Ciao, io sono Yalitza, lui è Carlos, lei è Yeslay, lui Leonel.
Renato non parla ma è felice: non è più solo, ha una bellissima famiglia!
Tutti assieme si organizzano, preparano i bagagli e prendono l’aereo per arrivare in Italia. Il viaggio è andato bene, chiacchierando in compagnia il tempo trascorreva velocemente. Arrivati in Italia, durante un temporale improvviso, i giovani esploratori si perdono in un bosco. Cercano riparo ed entrano in una grotta. Un bagliore li colpisce. Incuriositi, cercano la fonte della luce. Dietro una roccia sporgente, trovano un forziere gigantesco decorato con perle d’oro e una chiave con le stesse decorazioni. Dopo vari tentativi riescono finalmente ad aprire il forziere. Crrrrrrr. Ampolle trasparenti!
– Uhm, vediamo, stappiamo le ampolle… – disse Yeslay.
Stappano le ampolle con delicatezza.
– Sfihu… Ah! Che aroma profumato! – esclamò uno di loro.
Lo assaggiano
-Mm… mm… che fragranza e che sapore… – sospirò un altro.
– E’ appetitoso! E’ olio! Abbiamo trovato un tesoro, un tes… oro!!! Disse meravigliato Renato.
– Uh, che fame – sorrise Leonel sfiorandosi le labbra con la lingua.
Escono dalla grotta con un’ampolla d’olio.
Carlos e Leonel accesero il fuoco, Yeslay e Yalitza affettarono il pane che avevano con loro, lo volteggiarono un paio di volte sulla fiamma. Il profumo si espandeva nell’aria e accentuava la fame. Renato condì con un filo d’olio tutte le fette già arrostite.
– Com’è buonoo! – Esclamarono in coro.
Mangiarono, cantarono inni gioiosi e ballarono felici. Era bello vedere Renato sorridere.

Yeslay Del V.
Giada F.
Edoardo C.
Emanuel V.
alunni della scuola
“Anna Frank” di Frattocchie