Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

La pausa pranzo per i lavoratori dipendenti? Un optional!

Dicembre 07
23:00 2009

Fra le tante incertezze che distinguono il nostro tempo una cosa sembrava fuori discussione: all’ora di pranzo si mangia. Poi arriva un certo ministro Rotondi il quale proclama che «la pausa pranzo è un danno per il lavoro, ma anche per l’armonia della giornata» e aggiunge che a lui «mai è piaciuta questa ritualità che blocca tutta l’Italia». A quanto pare il ministro ha scoperto che il lavoratore produce di più proprio intorno all’ora di mezzogiorno, quando sta per scoccare il momento di stacco, e l’interruzione secondo lui è cosa dannosa e insensata, meglio sarebbe frustare l’asino finché gira la ruota intorno al pozzo.
Il ministro Rotondi prima di sparare certe amenità, si è documentato. In Germania – egli ci fa sapere – la pausa pranzo dura mezz’ora, ma si prolunga fino a tre quarti d’ora per chi lavora più di 9 ore. Una parte di questi dipendenti – stando ad un sondaggio ripescato non si sa dove dal nostro solerte ministro – continua a produrre pure mentre mangia, mentre in Inghilterra una parte di lavoratori elimina del tutto la pausa pranzo o la riduce a pochi minuti, in Francia sono previste per statuto pause di 20 minuti ogni 6 ore di lavoro, in America la pausa non è prevista affatto dalla legge federale ma rimessa alla bontà dei singoli Stati, e per concludere questa bella panoramica porta l’esempio di Canada e Svezia dove si apparecchia sulla scrivania.
Il nostro ministro per l’Attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi, dichiara in un secondo momento che, ben lungi dal proporre l’abolizione della pausa pranzo, egli voleva solo informare gli organi di stampa che lui salta il pasto di mezzodì da vent’anni, e con lui tutti i membri del consiglio alla Camera dei Deputati, poiché a quell’ora lavorano come matti, nel pieno possesso delle migliori forze fisiche e intellettive, e non se la sentono di perdere tempo a nutrirsi. Comunque, chiosa il Rotondi, è giusto che i lavoratori abbiano diritto alla pausa per mangiare, magari ognuno si potrebbe gestire come meglio crede il momento di sosta, ma è lampante che ciò non è possibile. Un discorso zigzagante che fa troppe pieghe, forse – vien da pensare – saltare il pasto principale non aiuta a chiarire le idee ma a confonderle, tanto che il ministro si mette sullo stesso piano del muratore, del metallurgico, dell’operaio in fabbrica, e di tutti quei dipendenti che non fanno certo la stessa vita dei membri del consiglio e dei politici in genere, che non si alzano alla stessa ora e non fanno colazione alle 10 di mattina seduti comodamente a tavolino, ma in cambio bruciano energie che vanno rimpiazzate, poiché secondo un vecchio detto contadinesco «sacco vuoto in piedi non sta», e poi una pausa si concede pure ai galeotti condannati ai lavori forzati e non si capisce da dove prenda l’avvio questa alzata d’ingegno, e fin dove voglia arrivare. Lo scopo sarebbe, stando alla teoria elaborata dal ministro, quella di “guadagnare” un’ora della giornata, ma c’è da domandarsi in quali condizioni sia fisiche che morali il lavoratore si presenterebbe a casa, e con quali risorse potrebbe mettersi al servizio della famiglia e della società, e con quale spirito potrebbe affrontare i giorni a venire.
Ma forse noi italiani siamo ancora attaccati a momenti che ci sembrano importanti, come quello di consumare regolarmente i pasti e nel frattempo scambiare due chiacchiere con i commensali, nel caso in questione compagni di lavoro e di vita quotidiana, per non perdere del tutto quei contatti umani che aiutano a non diventare macchine al servizio di una produttività che non conosce e non concede soste, sia pure necessarie e fisiologiche. E così vorremmo continuare a pensarla, almeno una buona parte degli italiani, ministro Rotondi permettendo.

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”