L’incontro di “Insieme” sulla Mafia
Venerdì 22 gennaio alle ore 18,30 si è svolto nella sala parrocchiale di San Salvatore a Velletri il preannunciato incontro sul tema “mafia”. Sin da subito si è capito che non poteva andare come preannunciato ma in modo del tutto inusuale anche se altrettanto attraente (se non di più), per coloro che, bontà loro, hanno partecipato all’incontro con la loro presenza.
Qualche giorno prima, don Aniello, relatore di “Fede e malaffare” mi fa sapere che, dato un suo precedente impegno a Roma proprio per il 22, non può partecipare all’incontro ma dopo avergli ricordato il nostro impegno e la pubblicità già fatta con le locandine, a voce e con i display cittadini (ne avevo fatto richiesta prima dato che come gruppo avevamo ottenuto il patrocinio del Comune di Velletri), arriviamo ad un compromesso: lui si impegna a stare da noi a Velletri intorno alle 19,00. Con i tempi, se rispettati, comunque andava bene visto che all’inizio avevo programmato due veloci filmati come introduzione al tema e l’intervento laico del Commissario di Polizia di Stato di Velletri, dott. Roberto Cioppa che gentilmente si era offerto, ma con nostra sorpresa non è andata così.
Un’ora prima dell’inizio mi telefona il V.Q.A. della Squadra Mobile di Roma, Dott. Francesco Stampacchia, che, incaricato dal Ministero degli Interni mi dice pronto ad intervenire al posto del dott. Cioppa all’ora stabilita. Io, ormai, non ci speravo più.
Iniziamo l’incontro con la proiezione dei due previ filmati (due piccolissimi interventi del dott. Giovanni Falcone e di don Aniello Manganiello). Di seguito il Dott. Cioppa accoglie brevemente e pubblicamente il suo collega dott. Stampacchia che inizia il suo interessantissimo intervento evidenziando fatti, curiosità e problemi relativi al “popolo mafioso” accennando ai fatti di Roma, siciliani e campani.
Molto gradita è anche la presenza seppur breve per impegni, dell’assessore al bilancio, dott.ssa Marilena Ciarcia che m’incarica di salutare i presenti a nome del Comune di Velletri.
Visto che don Aniello non riesce ad arrivare in tempo, e che l’intervento del dott. Stampacchia si è prolungato anche a causa delle richieste dei presenti, per circa un’ora, chiudo l’incontro invitando tutti a quello di febbraio.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento