Notizie in Controluce

“Altro che misteri svelati ! La verità sull’inceneritore di Albano la sapevano tutti da sempre ! Gli inceneritori sono macchine che servono a bruciare soldi dei cittadini, erogati sottoforma di contributi pubblici prelevati tramite un’odiosa tassazione aggiuntiva sulle bollette elettriche. A tutt’oggi però l’impianto di Albano non potrà beneficiarne, a meno che il governo Berlusconi non decida di resuscitare in finanziaria di nuovo il CIP6”.
Anche per questo, per questo contenuto programmatico, cioè di cose concrete su cui bisogna rispondere ai cittadini, il Pdci è stato allontanato dal governo della Regione da Piero Marrazzo. Quindi le lotte a cui i comunisti italiani partecipano, nella Regione, e nel caso specifico dell’inceneritore di Albano, nei Castelli romani, sono frutto di “storica” presa di posizione nel merito delle cose.” Questo è quanto dichiara il segretario della federazione Pdci Castelli, Giovannino Sanna. “Per questo, siamo rimasti stupiti dalla ricostruzione di qualche forza politica connotata ambientalisticamente, che ha voluto quasi mettere il cappello sulla riuscitissima manifestazione-corteo di sabato 21 ad Albano. Certo un piccolo errore l’abbiamo ingenuamente compiuto – aggiunge Sanna – perché non abbiamo sventolato le nostre bandiere. Ma – sottolinea – stiano tranquilli il popolo della sinistra, il popolo ambientalista e tutte le organizzazioni politiche ed ambientaliste che la nostra adesione è totale ed incondizionata. Così come hanno rappresentato alla manifestazione e al corteo, la folta presenza dei giovani comunisti guidati dalla giovane Doris Ercolani; e la presenza dei comunisti italiani in gruppo con Maurizio Aversa della segreteria della Federazione castelli. In buona sostanza – chiude il segretario comunista – ciò che interessa ai cittadini è che ci sia una unità forte di quanti non vogliono pastette con retrogusto di interessi economici giocati contro l’ambiente e contro la salute e le tasche dei contribuenti. I comunisti, nella chiarezza, sono sempre disponibili a svolgere il proprio ruolo unitario nei movimenti e la decisa opposizione contro i governanti sordi: oggi è decisivo per questa battaglia smascherare il Partito Democratico, Piero Marrazzo e la coalizione che lo sorregge”