Notizie in Controluce

Grottaferrata, 9 giugno 2020

Mortalità per COVID-19 nel Mondo e Italia dal 21 gennaio 2020, quando la World Health Organization (WHO) ha pubblicato il suo primo Situation Report-1.

Il numero totale dei morti nel mondo, 400.857, mostra un aumento più che lineare, 4.568 morti al giorno nella media degli ultimi cinque giorni, contro 4.268 cinque giorni fa. Tutte le grandi Regioni WHO (p.2) aumentano esponenzialmente. L’India (9970) cresce con la maggiore velocità e si sta avvicinando al Medioriente (14.602), e l’America (181.804) si avvicina all’Europa (184.804) (p.3).

L’Italia con 33.899 morti è il quarto paese dopo gli Stati Uniti (109.746), Inghilterra (40.542) e Brasile (35.930), e la crescita è di 74 morti al giorno nella media degli ultimi cinque giorni, contro 78 cinque giorni fa, una piccola diminuzione ma significativa dell’andamento a calare (p. 4).

In Italia continua il miglioramento e nel Mondo non ci sono focolai pandemici consistenti, ma la crescita è ancora esponenziale, per cui la situazione generale è ancora sufficientemente critica da non abbassare la guardia. 

Da questo punto in poi l’autore aveva sempre iniziato un’analisi dei dati della mortalità attraverso tutta una serie di parametri geografici, sociali, economici e medico-sanitari, utilizzando il metodo scientifico di provare e riprovare attinenze e correlazioni, attraverso errori, ripensamenti e ragionamenti stimolati anche dalle nuove informazioni e scoperte sulla pandemia. Ma negli ultimi tempi sono accaduti molti fatti, alcuni di cronaca, che hanno cambiato radicalmente questa prospettiva. Nel seguito ne cito alcuni che riguardano la carta stampata:

• Circa un mese fa è uscito sulla rivista Health Education & Behavior un articolo dal titolo Capitalismo Razziale: Una Causa Fondamentale delle nuove ineguaglianze pandemiche negli Stati Uniti del nuovo coronavirus (Covid-19).
• Il 6 giugno us, un opinionista di CNN ha scritto un articolo dal titolo: Il pericolo di attribuire le morti da Covid-19 ai nostri geni.
• L’8 giugno 2020, Un editore associato di Health & Biology ha scritto: La pandemia da coronavirus ha colpito in modo sproporzionato i Neri, che muoiono molto più dei Bianchi-non per i loro geni, ma a causa del razzismo istituzionalizzato.

Da questi interventi, che vengono sia da ambienti giornalistici che accademico-scientifici, si deduce che l’argomento in oggetto, la ricerca delle cause e conseguenze della pandemia da Covid-19 nella popolazione mondiale, è anche diventato un terreno di scontro ideologico, nel quale il razzismo è predominante. Allora non è più possibile condurre con la dovuta serenità alcuno studio a proposito, e per questo motivo la diffusione del presente rapporto termina qui.

L’autore ringrazia i molti lettori dei precedenti rapporti che lo hanno incoraggiato a proseguire e con i quali è anche nato un nutrito scambio di opinioni.

Le grandi Regioni geografiche nelle quali la WHO ha suddiviso il Mondo per ragioni di studio.

Africa (AFR) – Praticamente tutta l’Africa sub-sahariana. Nel testo Africa

Sud-Est Asia (SEAR) – India, Birmania, Tailandia, Indonesia, ecc… Nel testo India

Mediterraneo Est (EMR) – Praticamente i paesi arabi del Nordafrica, e Medio Oriente, Afganistan, Pakistan, Somalia, eccetto Algeria. Nel testo Medioriente.

America (AMR) – Il continente americano, Sud, Centro e Nord. Nel testo America.

Europa (EUR) – Europa, Federazione Russa, Turchia, Israele. Nel testo Europa.

Pacifico Ovest (WPR) – Cina, Giappone, Indocina, Filippine, Australia e isole del Pacifico. Nel testo Oriente.