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La maestosa architettura del Castello Colonna a Genazzano domina l’intero centro abitato. Il grandioso e scenografico edificio di origine medievale subì, in pieno Quattrocento, l’intervento di Oddone Colonna. Successivamente venne ampliato per volere della famiglia Borgia e rimaneggiato, in ultimo, in epoca barocca.
Per tutto l’arco di tempo che va dal XIII al XV secolo l’aspetto del castello rimase inalterato. I primi interventi sono riconducibili al desiderio di trasformazione di Martino V che promosse un lungo e dispendioso intervento. Il pontefice, esponente della famiglia Colonna, fu promotore dello sviluppo occidentale del castello la cui ala venne decorata con meravigliose finestre rinascimentali a croce guelfa.
In pieno Cinquecento ad opera dei Borgia venne edificato il corpo orientale della fabbrica di cui oggi sono ancora visibili alcuni stemmi in pietra.
Il complesso ha una vastissima superficie usufruibile che corrisponde a circa 5000 mq, se si comprendono anche i giardini e i cortili.
Il castello si sviluppa seguendo un’andatura a forma di U, è composto da tre corpi architettonici e da un cortile centrale coronato nella zona meridionale da due giardini e collegato a nord ad un ponte. Due ali laterali leggermente avanzate sono congiunte da una parete centrale sulla quale si apre il grande portale di ingresso. Dall’esterno, guardando attraverso il portone, è possibile intuire le forme del cortile con fontana e cisterna. Attraversando atri e saloni si può arrivare all’ala posteriore del castello sulla quale si apre uno splendido loggiato.
Nel XVII secolo per opera del cardinale Girolamo Colonna vennero revisionate le sale interne e il parco posto sul retro.
Il castello, che è il risultato di diversi interventi e dei restauri effettuati negli anni recenti, sorge sulla punta estrema del paese protetto su tre lati da pareti rocciose. Il lato scoperto che si affaccia sul borgo venne protetto da un fossato che oggi appare scavalcato da un ponte in muratura. La facciata che si mostra al paese è stretta da due elevati corpi di fabbrica collegati tra loro da un portale di ingresso e da un delizioso balcone: frutto dell’intervento Colonna quello di sinistra, risultato dei Borgia quello di destra. L’insieme degli ampi saloni, che si trovano al piano nobile e a cui si accede da un grande scalone, hanno purtroppo perduto la splendida decorazione originaria. Al piano superiore si può ancora ammirare una meravigliosa cappella che per lungo tempo è stata erroneamente attribuita agli Zuccai e che invece è il risultato del lavoro del pittore Marzio Genassini che la decorò per volere dello stesso Filippo I Colonna.
Dal 1979 il Castello è proprietà del Comune di Genazzano che ha promosso una serie di importanti restauri. Oggi l’antica struttura architettonica è adibita a Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea: luogo dove si crea, si comunica, si espone l’arte contemporanea italiana e non solo.