Han promesso mari e Monti…..
Appena insediato, il neo premier Monti pronunciò le seguenti lapidarie sentenze: «Basta spremere chi ha già dato tanto, ora tocca a chi finora ha dato poco» o anche «Ci saranno sacrifici ma non lacrime e sangue». Lugubri panzane, vili corbellerie grosse come l’Everest, altro che! Tutti, dico tutti, e ripeto tutti, i provvedimenti in cantiere toccheranno solamente i soliti poveri disgraziati a reddito fisso, ossia gli unici che in Italia pagano le tasse fino all’ultimo centesimo del loro sangue. Pensioni, aumento dell’IVA, ritorno dell’ICI, e via cantando all’insegna della più feroce macelleria sociale degli ultimi anni. E i privilegi della casta? Intoccabili, appena intaccati da qualche lifting di pura facciata. E fortuna che prima, di monti, ne avevamo Tre e ora di Monti ne abbiamo solo uno!! Che però deve fare il lavoro “sporco” che destra e sinistra non hanno voluto o saputo fare. Ma non vi sembra un po’ sospetto il Bersani che prima sbraita contro il berlusconismo e poi fa maggioranza col Pdl? O, se preferite, il Pdl che vota assieme agli odiati “comunisti”? Ma la cosa più orribile di tutto è che mai come oggi la famosa “maggioranza silenziosa” è più muta e inerte che mai. Anzi plaude perfino – col sorriso ebete – a chi li manderà in pensione a 70 anni col pannolone e gli farà tenere occupato fino alla morte quel posto di lavoro che un giovane aspetterà invano e che, forse, gli arriverà quando anche lui avrà compiuto a sua volta i 70 anni……..
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