Notizie in Controluce

Serata di grande successo al Teatro Artemisio sabato 18 aprile con tutti artisti di prim’ordine sul palco a celebrare l’Omaggio a Lucio Battisti. I fratelli Cedroni nella vita e nell’arte, Graziano, dalla simpatia indiscutibile e Lorenzo dalla voce chiara e vibrante, accompagnati, dal dolce suono del violino di Cristina Picca, dalla batteria di Claudio Colazza, dalla tastiera di Alessio Pizzotti, dal basso di Carlo Bianchi e dal virtuosismo inconfondibile del sassofono di Carlo Maria Micheli.

Immagini di repertorio scorrevano sul fondale, montate dalla sapiente mano di Ugo Laurenti, inframezzate dal coro della platea che accompagnava gli artisti; riportavano anche simpatiche interviste del padre di Battisti, la tenera paterna avversità all’inclinazione musicale del figlio. Tra battute spiritose e dediche, la serata si è svolta come un grande incontro di amici, più di quattrocent intervenuti per festeggiare, una collettività premiata dal continuo diretto approccio del carismatico Graziano. La magia dello spettacolo è arricchita dalle ‘vignette ironico-illustrative’ di Simone Catalano. Degno di nota il dialogare tra tastiere e sax in Io vorrei non vorrei; bella e toccante versione, violino e voce, di Emozioni; la trascinante batteria in La canzone del Sole ed infine l’inaspettato quanto piacevolissimo bis di sola voce con Irene Cedroni in Io e te da soli su tappeto di violino a cui si aggiunge l’appropriato sax sulla chiusa. Battisti ci racconta storie, ci induce all’ascolto, lui che dell’ascolto ne fece filosofia di vita. Finale dovuto, accompagnato dal coro della platea e sommerso, è il caso di dirlo, dagli applausi con Acqua Azzurra, Acqua Chiara.