Regione e sperperi: fare luce sui ‘pasticci’ di Lazio Service
Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che chiarisce: “Mentre Zingaretti si sbraccia e si affatica, con annunci quotidiani, per dimostrare le sue capacità amministrative, a noi basta sollevare un piccolo velo per scoprire inenarrabili verità. Ė stata la nomina del nuovo amministratore della Spa Lazio Service, braccio operativo dell’amministrazione a totale controllo regionale, a incuriosirci. Dopo i mega stipendi dei dirigenti ospedalieri degli Ifo Regina Elena e San Gallicano, arrivano i 130 mila euro annui per Massimiliano Raffia, al vertice di Lazio Service, ‘poltronificio’ creato nel 2001con 1400 dipendenti a tempo determinato, sanati poi nel 2007, che organizza il suo staff con personale rigorosamente esterno all’amministrazione. E non è tutto. Dove andrà ad alloggiare l’Ad della ridondante Spa? Nel palazzo dei misteri, avveniristico immobile in via del Serafico, che oltre all’ardito disegno progettuale si caratterizza per una inchiesta partita nel 2012 da parte della Procura di Roma, relativa a discutibili acquisti, passaggi di proprietà con plusvalenze, mancanza di gara ad evidenza pubblica. E ancora, contratti simulati per non avere Lazio Service, titolo nel divenire parte contraente del rapporto. Ce n’è abbastanza – chiosa Maritato – per poter affermare che risparmi e successi di Zingaretti si esauriscono in realtà al momento dell’annuncio”.
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