Oggi l’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Monte Porzio Catone, ha 12 volontari abilitati ad usare il defibrillatore, capaci di intervenire prontamente e con sicurezza su persone colpite da improvviso arresto cardiaco. È un dovere di civiltà dal quale non si può e non si deve derogare quando in gioco vi è una vita umana. L’uso dei defibrillatori semiautomatici (DAE) è stato autorizzato, anche per i soccorritori ‘non’ sanitari, dalla legge 3 aprile 2001 n. 120. A quella legge, semplice e duttile, non sono seguiti, per inerzie, pigrizie ed inadeguata comprensione del fenomeno, i provvedimenti attuativi che negli altri Paesi costituiscono ormai precisi obblighi legali o morali.