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Mettendo da parte la questione quote rosa, le donne rappresentano la metà dell’umanità. Di conseguenza, un mondo in cui ai vertici ci sono sempre la maggioranza uomini non può rappresentare le esigenze dell’intera popolazione mondiale. E’ tempo di cambiare, e questa potrebbe essere la grande occasione. Il periodo 1 luglio – 31 dicembre 2020 potrà essere ricordato come un periodo di valenza storica per il governo dell’Europa e dei suoi circa 450 milioni di abitanti: tre donne ai vertici delle più importanti Istituzioni europee. Angela Merkel alla Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen alla Presidenza della Commissione Europea, Christine Lagarde alla Presidenza della Banca Centrale Europea. Tutte e tre hanno promesso di remare nella stessa direzione al motto “Insieme per la ripresa dell’Europa“. Il programma della presidenza tedesca per i prossimi sei mesi “Together for Europe’s recovery” ( PDF ) è incentrato su sei settori principali:

• superare le conseguenze della crisi del Coronavirus per una ripresa economica e sociale a lungo termine
• un’Europa più solida e innovativa
• un’Europa equa
• un’Europa sostenibile
• un’Europa della sicurezza e dei valori comuni
• un’Europa forte nel mondo

Ma chi sono queste tre donne alla guida dell’Europa? Di seguito una breve biografia.

Angela Dorothea Kasner, nata ad Amburgo in Germania il 17 luglio 1954, ha acquisito  il  cognome Merkel nel 1977 sposando l’allora studente di fisica Ulrich Merkel. Nonostante abbia divorziato nel 1981, Angela Merkel ha comunque conservato il cognome del primo marito. Il loro incontro avvenne in occasione di uno scambio culturale a Mosca. La Merkel si è risposata il 30 dicembre del 1998 con Joachim Sauer, uno scienziato chimico-fisico che conobbe all’Accademia della Scienza della Repubblica Democratica Tedesca (DDR). Si, perchè non bisogna dimenticare che Angela Merkel ha una cultura fortemente scientifica. Gli studi di Angela Merkel iniziano a Remplin, per continuare poi presso l’università di Lipsia dove studia fisica dal 1973 al 1978, e con l’Accademia di Scienze di Berlino dal 1978 al 1990. Consegue quindi il dottorato con una tesi sulla chimica quantistica e per diversi anni continua a operare nel settore della ricerca. E’ il 1989, dopo la caduta del muro di Berlino, che Angela Merkel inizia ad interessarsi al nascente movimento Il Popolo siamo noi. Poi il 18 marzo del 1990, quando si tennero le prime elezioni libere nella ex DDR, Angela Merkel fu nominata portavoce del governo della Repubblica Democratica Tedesca. Fu l’ultimo portavoce dello Stato nato dalla divisione della Germania in est e ovest. Il suo primo incarico all’interno dell’esecutivo della Germania riunificata è quello di ministro per le donne e i giovani del terzo governo di Helmut Kohl. Nel 1994 Angela Merkel viene nominata ministro per l’Ambiente e la sicurezza dei reattori, incarico che le diede una grande visibilità, permettendo al mondo di iniziare a conoscere le sue doti politiche. Il 10 aprile del 2000, Angela Merkel viene eletta Presidente del suo partito, diventando la prima donna a ricoprire quel ruolo nel CDU. Il primo governo guidato da Angela Merkel inizia il 22 novembre 2005. La cancelliera Merkel si ricandida poi alle elezioni del 27 settembre 2009, e vince nuovamente dando vita al secondo governo Merkel. Il terzo governo sotto la sua guida inizia poi in seguito alla vittoria nelle elezioni federali del 2013. Il quarto ed ultimo mandato di Angela Merkel infine è arrivato nel settembre del 2017. Per il semestre 1 luglio – 31 dicembre 2020 ricopre la carica di Presidente del Consiglio dell’Unione Europea.

Christine Lallouette, prende il cognome Lagarde dal suo primo marito Wilfried Lagarde,  nasce il 1 gennaio 1956, a Parigi, figlia di due professori di liceo. Diviene una giovane promessa del nuoto sincronizzato: dopo essere stata selezionata per entrare nella squadra nazionale, a 15 anni vince una medaglia di bronzo ai campionati nazionali. Si laurea in scienze politiche a Aix-en-Provence nel 1977 e tenta, ma fallisce, l’ammissione all’ENA (École Nationale d’Administration, la scuola preparatoria da cui esce la crème dell’amministrazione pubblica francese); torna quindi a Parigi, dove ottiene due master, in inglese e diritto d’affari. Dopo l’iscrizione al foro di Parigi, nel 1981 inizia a lavorare per Baker & McKenzie, uno studio legale multinazionale specializzato in diritto d’affari dove in venticinque anni di carriera scala tutti i gradini dell’organigramma. Con Nicolas Sarkozy presidente della repubblica Lagarde diventa ministra dell’Agricoltura e della Pesca; passano pochi mesi e con un rimpasto di governo Lagarde passa alla guida del ministero dell’Economia, delle Finanze e del Lavoro.  Il 5 giugno 2011 Lagarde viene ufficialmente nominata presidente del Fondo Monetario Internazionale (FMI)  in sostituzione di Dominique Strauss-Kahn. Lagarde viene rieletta alla guida del FMI nel febbraio 2016, per un nuovo mandato di cinque anni fino al 2021. Prima della fine del secondo incarico, però, un’altra chiamata riporta Lagarde dagli USA in Europa come un decennio prima: il 2 luglio 2019, i capi di Stato dell’Unione europea indicano il suo nome come successore di Mario Draghi alla guida dell’Eurozona. Il 20 ottobre 2019, Christine Lagarde è nominata ufficialmente Presidente della Banca Centrale Europea; ancora una volta, Lagarde è la prima donna a ricoprire l’incarico per cui è scelta.

Ursula Gertrud Albrecht, prende il cognome von der Leyen dal marito Heiko von del Leyen, è nata a Ixelles in Belgio, il giorno 8 ottobre 1958. Buona parte della sua infanzia l’ha trascorsa in Belgio, e a Bruxelles ha frequentato la scuola europea, poi il liceo scientifico ed infine sceglie come percorso universitario la facoltà di Economia a Göttingen e Münster. Si sposta poi ad Hannover, dove frequenta l’università di medicina dal 1980, si laurea in quella stessa università nel 1987. Il matrimonio di Ursula von der Leyen arriva però prima della laurea, nel 1986, quando sposa il marito dal quale prende il cognome. A partire dal 1992 e per i successivi 4 anni, prosegue gli studi presso l’Università di Stanford. Comincerà effettivamente la sua carriera politica nel 2001, ed è in quello stesso anno che ottiene un mandato locale presso la regione di Hannover. Una esperienza quella del mandato di Hannover che terminerà presto. Due anni dopo infatti, nel 2003 sarà eletta deputata a Landtag nella Bassa Sassonia. Nel 2003 diventa Ministro degli Affari Sociali, delle Donne, della Famiglia e della Salute della Bassa Sassonia. Poi nel 2005, appena due anni più tardi, viene scelta dalla Cancelliera Angela Merkel come Ministro della Famiglia della Repubblica Federale Tedesca. La Von der Leyen basa la sua politica per la famiglia sul rilancio e lo sviluppo degli asili nido, in modo che le donne tedesche abbiano tutto il tempo per dedicarsi alla vita lavorativa. Nel 2009 arriva la conferma come Ministro della Famiglia, mentre con le dimissioni di Franz Josef Jung arriva la carica di Ministro del Lavoro e degli Affari Sociali. Dal 2013 fino al giorno della sua elezione come Presidente della Commissione Europea ricopre la carica di Ministro della Difesa. Con la nomina a Presidente della Commissione Europea diventa la prima donna nella storia a ricoprire questo importante ruolo istituzionale. Ha 7 figli, 2 maschi e 5 femmine.

Tre innovatrici, tre donne che sono arrivate alla politica dopo solide esperienze professionali, tre donne che per la prima volta nella storia dell’Europa sono state chiamate a ricoprire contemporaneamente la carica di Presidente delle massime Istituzioni europee. Una grande opportunità per l’Europa e per gli europei.

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