XI Forum Risk Management di Firenze, 29 novembre-2 dicembre 2016
XI Forum Risk Management di Firenze, 29 novembre-2 dicembre 2016
L’INI sarà presente con un lavoro scientifico sull’obesità
L’INI, Istituto Neurotraumatologico Italiano, sarà all’XI Forum Risk Management di Firenze, in calendario dal 29 novembre al 2 dicembre 2016. Il programma dell’11° Forum Risk Management in Sanità, che si terrà quest’anno alla Fortezza da Basso, si concentrerà molto sull’innovazione dei Percorsi Ospedale-Territorio, con un focus particolare sulle buone pratiche di applicazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali per la gestione ottimale delle malattie croniche.
In quest’ottica all’interno del programma del Forum è prevista la presentazione di poster, selezionati dal Comitato Scientifico dello stesso Forum tra quelli inviati, in un’area dedicata alle sessioni scientifiche sui PDTA.
Ebbene L’INI ci sarà anche in questo importante evento poiché il Comitato Scientifico del Forum Risk Management in Sanità ha valutato il lavoro “PDTA o PAC obesità. Qual è il miglior percorso nel paziente obeso? G. Messina, A. Sambuchi, R. Cerruto, J.V. Faroni” come meritevole di essere esposto all’11° Forum Risk Management, dove verrà commentato assieme ad un componente del Comitato Scientifico.
Le malattie croniche sono all’origine del 92% dei decessi totali registrati, con un loro carico assistenziale pari ad oltre il 75% del peso globale e con un budget assistenziale pari al 75-80% del totale della spesa.
La sfida di oggi è quella di rinnovare e implementare nuovi modelli di cura e di assistenza, per migliorare le condizioni di salute del paziente e ottimizzare i costi, a cominciare da una possibile diminuzione di quelli ospedalieri.
Il Forum Risk Management in Sanità negli anni ha concorso a promuovere buone pratiche per la sicurezza dei pazienti e promosso una riflessione sull’innovazione e la governance nel sistema sanitario, in particolare sulla ottimizzazione nella gestione della cronicità.
L’obiettivo generale da perseguire, spiega il dott. Messina, endocrinologo, primo autore della ricerca e responsabile dei Centri ObesityDay dell’INI è «l’adeguatezza delle prestazioni fornite ad ogni paziente con la giusta frequenza di contatto specialistico e un’appropriata intensità di cura, cosa che, in questo momento il sistema sanitario nazionale non sembra in grado di garantire in quanto i pazienti che abbandonano il percorso di cura sono ancora numerosi (dal 33 al 38% nella nostra casistica) anche se in diminuzione».
La presenza all’XI Forum Risk Management di Firenze è la dimostrazione di come i Centri Obesità dell’INI siano sempre all’avanguardia nella cura e nella ricerca scientifica sull’obesità nella consapevolezza che, attualmente, in Italia, quasi 16,5 milioni di persone sono in sovrappeso e più di 6 milioni soffrono di obesità ed il costo annuo stimato per la gestione dell’obesità è di 9 miliardi di euro tra spese sanitarie, calo di produttività, assenteismo e mortalità precoce. Una cifra che potrebbe superare i 22 miliardi calcolando i costi complessivi delle patologie correlate. Quindi, per gestire una malattia complessa come l’obesità è necessario un approccio multidisciplinare che consideri ogni paziente come un caso a sé e lo discuta collegialmente.
In allegato si trasmette il poster scientifico “PDTA o PAC obesità. Qual è il miglior percorso nel paziente obeso? G. Messina, A. Sambuchi, R. Cerruto, J.V. Faroni”
INI
Istituto Neurotraumatologico Italiano
dal 1947 Cliniche al servizio della Comunità
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