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Un’accoglienza  da gustare in pieno, quella che ieri 6 aprile, al Teatro Civico di Rocca di Papa ha trovato il numeroso pubblico. Un’ospitalità fatta di pensiero, di impegno, di creatività e varietà che mani femminili hanno realizzato: dolci e salati in un invitante buffet preparato dalle interpreti tutte rocchegiane del gruppo stesso che di lì a poco sarebbe salito sul palcoscenico e dalle organizzatrici. L’egida è quella dell’Aquilone Rosa Onlus, l’idea di Simona Cotechini: Pagine di Donna, ovverosia  La vita è un libro. Vivendo scriviamo le pagine più belle come recita il sottotitolo.

Sul palcoscenico tutti ci hanno fatto sognare, emozionare, commuovere, sorridere, riflettere con la voce, con il canto, con la poesia, con musica dal vivo, con il linguaggio del corpo, con video e ricordi…

Ma quel che veramente è imploso nel teatro è stata la grande voglia di trasmettere la forza di una solidarietà e di un impegno tutto al femminile, anche con interpreti maschili… l’uomo è donna nel suo esistere, è stato nel nostro più intimo pensiero e vive in lui la nostra profonda memoria. Se solo ne prendesse coscienza,  il mondo tornerebbe a essere scenario di vita, senza violenza e sopraffazioni, guerre e morte.

Evito di proposito di trascrivere il nome di tutti i meravigliosi interpreti e collaboratori perché il loro obiettivo, pienamente riuscito,  è stato raggiunto: una sola voce, un solo corpo, un solo pensiero, un messaggio universale, quello dell’amore. E cos’è l’amore se non rispetto, solidarietà, fratellanza, amicizia, disponibilità, condivisione?  Proprio quanto in questo spettacolo è stato toccato in modo tangibile da tutti noi…

L’idea di un mondo femminile che fa sentire la sua voce e trasmette in un canto universale il suo messaggio di pace. Grazie a tutte e a tutti…