Ad ogni tocco verso il mio corpo mia mente ricostruisce idea del mondo ch’è intorno a me Ogni scena che riemerge ha me nel suo centro Non è concepibile in
Stupefacente vita meravigliosa realtà di un sogno vividescente
Mi spesi ammaestrando una formica Era il tempo della detenzione Senza volerlo uccisi la mia allieva
Livido pallore che ti spegni al tramonto del mattino sulla rosa di stelle: rugiada.
Nuvola d’oro Nel cielo d’agosto Venata appena Dal sangue del tramonto Pulpito di predica Consacrata agli dei Indifferenti I ciliegi sono fioriti Sotto la pioggia Semplicemente Abiti zingari attorno Al
Sono pressata… Ho un sacco di pensieri che mi schiacciano che pesano su di me come macigno… …Ma dove sono i pensieri come faccio a dire che mi schiacciano come
Grigia l’alba e grigio anche l’umore, nemmeno un’auto per strada fa rumore… Dorme il Paese che nel sole non spera… Dormirei anch’io fino a Primavera!
Giri giri corri e torni Ma dove butti questi giorni? Aspetti qualcosa da chi? Da lei che non sa nemmeno che sei qui Pensa a te dalla mattina alla notte
Nel crepuscolo di questa vita Mi piacerebbe riposare appoggiato su un albero robusto & ripensando a tutto quello che ho combinato Sorridere con maliziosa riconoscenza
La moquette gialla (più o meno sbiadita) rotola accanto al fiammingo (assieme percorriamo quella strada) Chissà se il sole ancora una volta gli volterà la faccia?
Sulla scena della vita è calato ormai il sipario, non ci sono vincitori e neanche grandi attori, a me resta la gran pena, di uscirmene di scena! quel sorriso che
Dell’eterna volontà che gira a vuoto come vite dentro fessura spanata ti saprò ridire, più in là, fuori dal magma del presente che non ammette uno sconcio divenire. Demonio spento
rapido frullar d’ali destò nel petto il tuo improvviso apparire; come d’inquieto passero, prigioniero, smania di volo.
In faccia al sole sospeso sui pini e sulle cupole, le spalle ai ruderi dei mercati di Traiano, infagottato in
Marco Perini è un giovanotto scapestrato che rifiuta di continuare la tradizione di famiglia in drogheria per rincorrere un’esistenza avventurosa
Ungaretti, somma sintesi della poesia italiana del Novecento, viene qui riproposto in un lavoro interpretativo che conduce il lettore tanto
Ricche di significativi dettagli sono le interviste incluse con Leon Degrelle e Horia Sima, entrambi personaggi con radici tra il
[…] Non era più una pistola in affitto, un mercenario fatto arrivare dal selvaggio west per gestire l’attacco e vincere
Sicuramente il personaggio più di rilievo in questa tragedia, è Enrico IV. Egli, come narra la storia, è vittima della
L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha condotto studi che l’hanno indotta a dichiarare, congiuntamente con la statunitense Food
La religione è, senza dubbio, tra i fattori più potenti della storia e dell’umana civiltà, in ogni tempo e luogo
È dicembre, prima della situazione “emergenza rifiuti” in Campania mi viene in mente di fare una ricerca sul riciclaggio in
In un tempo in cui l’Europa tenta di riconoscere se stessa, come insieme di nazioni e nazionalità diverse eppure accomunate
Cum grano salis (con un granello di sale): questa espressione, di antica tradizione, può avere due interpretazioni: la prima ci
L’associazione culturale fotografica Pro Luce, ha dato forma ad una nuova importante iniziativa. La compagine presieduta da Maurizio Badolato ha
Out-let è parola inglese che il Longman Dictionary of Contemporary English definisce così: “a shop that sells things for less
“Il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione a tutte le scuole statali e paritarie è il 30
Claudio Rocchi, come del resto anche il primo Alan Sorrenti, ha avuto il merito, attraverso il progressive, di curare ammalianti
Neri Marcoré interpreta Giorgio Gaber all’Ambra Jovinelli di Roma, con uno spettacolo dedicato al Teatro-Canzone di Gaber, per la regia
Il Conte di Montecristo, uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana internazionale, è in scena al Teatro Brancaccio di