Roma, 2 luglio 2009. Il Senato ha definitivamente approvato il ddl sulla sicurezza, che da oggi è legge dello Stato. I voti favorevoli sono stati 157, quelli contrari 124 e 3 gli astenuti. Hanno votato a favore PdL, Lega Nord e MpA, contro Pd, Italia dei Valori e Udc. Il decreto viola palesemente le norme internazionali che tutelano rifugiati e migranti, nonché le Direttive europee contro il razzismo e la xenofobia. A nulla sono servite le voci che da tutto l mondo si sono sollevate contro la legge razziale, a nulla le evidenze di tragedia umanitaria e di grave pericolo per la salute pubblica cui condurrà il provvedimento. A nulla i dati che il Gruppo EveryOne ha portato all’attenzione del governo e del parlamento: dati che dimostrano non solo l’illegittimità del ddl, ma i danni che inevitabilmente porterà alla società italiana. Il Presidente Fini ha unito la sua voce a quelle di coloro che mantengono spirito democratico e attenzione ai Diritti Umani.
A venticinque anni dalla sua istituzione una nuova mobilitazione popolare per il Piano di Assetto
Dopo venticinque anni la popolazione dei Castelli Romani si mobilita nuovamente per il Parco.
Questa volta i metodi di mobilitazione sono cambiati, non ci sono più i banchetti per raccogliere le firme, ora c’è internet, ci sono i siti web dell’Ente, c’è Facebook. Sono oltre 400 i fan del Parco su fb e circa 200 i cittadini di Velletri iscritti al gruppo “I Veliterni amano il Parco dei Castelli Romani”.
Nel pomeriggio di mercoledì 1 luglio 2009, il Sindaco Stefano Di Tommaso ha visitato i locali dove è temporaneamente ospitato il Pronto Soccorso del Presidio di Frascati, insieme al Commissario Straordinario, Alessandro Cipolla, al Direttore Sanitario dell’Azienda RMH, Vittorio Amedeo Cicogna, al Direttore Sanitario del Polo Ospedaliero H1, Michele Di Paolo, ai Primari di Frascati di Medicina, Luigi Casella, e di Chirurgia, Francesco Cavaliere.
Il Sindaco Di Tommaso ha preso atto del regolare funzionamento delle attività assistenziali (con qualche comprensibile disagio per la concomitanza dei lavori di ristrutturazione), della funzionalità dei locali e dei tempi di attesa, quindi ha incontrato il personale sanitario che ha manifestato la condivisione delle opere in corso.