Notizie in Controluce

dall’Archivio Storico di Vittorio Rufo

«90 Sagre dell’Uva tra storia, arte e folklore: ottobre 1925/ottobre 2014» è il nome del libro che, scritto da Vittorio Rufo ed Edoardo Scialis, ricorda la lunga storia della Sagra nel suo novantesimo anno di vita. In presentazione venerdì 3 ottobre (ore 17) alla Casa degli Autori il volume pone l’accento sul rapporto tra i marinesi e la Sagra, tre generazioni che hanno contribuito a fare di questa festa un evento di rilevanza mondiale.
Nel libro, corredato da immagini inedite e testi originali, gli autori ripercorrono le tappe della Sagra e i perché del suo successo.

«Quello di un evento semplice e vero che – afferma l’assessore alla Cultura Arianna Esposito – nel suo linguaggio fatto di tradizioni, religiosità e cultura, racconta una storia bellissima che parla di Fede e Amore per la Città, di valorizzazione delle sue specificità, del suo lavoro e dei prodotti della sua terra. Preziosi doni che, come da rito secolare, ogni anno vengono offerti in segno di devozione e ringraziamento alla Madonna del SS. Rosario alla quale la nostra comunità è da sempre profondamente legata».

«Nel volume – spiegano gli autori del volume – vengono ripercorse le tappe di una storia che, con la sua eco, ha varcato i confini della territorialità. Partendo da cenni storici su Marino e il suo territorio, per arrivare al particolare rapporto tra il vino e Marino che culmina con l’ideazione della festa nel 1925 da parte del poeta Leone Ciprelli».

All’interno della pubblicazione che annovera, in immagini, i cortei dei primi anni ’70 fino ai giorni nostri, note storiche su Marcantonio Colonna, la Battaglia di Lepanto e la Festa della Madonna del Rosario oltre a numerosi focus su coloro che sono sempre stati i protagonisti della Sagra quali associazioni, comitati, volontari.

All’interno dell’evento, l’inaugurazione della mostra fotografica sulla Sagra dell’Uva che, curata dall’associazione Arti e Costumi Marinesi, è stata realizzata con materiale dell’Archivio Storico di Vittorio Rufo.

«Due appuntamenti di questa 90ma edizione della Sagra che – conclude l’assessore Esposito – hanno ragione di esistere in funzione del loro contributo alla consacrazione al futuro del nostro patrimonio culturale perché, attraverso le scuole e le famiglie, sia proiettato verso il futuro rimanendo saldamente ancorato al passato».