Altera vai
Giugno 26
15:09
2013
Altera vai dove la folla s’apre
al tuo passaggio. Ai tavoli
dei caffè di Via Veneto
il tuo fittizio esercito è schierato,
spegni il fiato coi fianchi
e porti i seni come una bandiera.
Da lontano ti guardo, escluso
al mondo amaro che t’invischia.
Passa un ragazzo, fischia
sulla tua scia, ripete
il gesto che t’elegge
regina, e cosi scendi
nell’euforia la china, ti protendi
al tuo salto mortale senza rete.
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