Approvato nuovo Piano Utilizzazione Arenili della Regione
Nuovo piano di Utilizzazione degli Arenili della Regione Lazio approvato.
Legambiente “Bene il nuovo Piano, ora i Comuni agiscano per rispettarne regole e principi. A Ostia, via il Lungomuro”Oggi la Regione Lazio ha approvato il nuovo Piano Utilizzazione degli Arenili che nasce nel solco dell’ottima legge regionale 8/2015 con la quale si introduceva l’obbligo a mantenere alla libera fruizione almeno la metà di ogni tratto di spiaggia. “Bene il Piano Regionale, ora ogni comune costiero lavori perché ne siano rispettati princìpi e regole con i PUA comunali, a partire dall’immediatezza di questa stagione – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – . Il mantenimento della spiaggia libera su almeno la metà del litorale in ogni comune, la definizione di ambiti omogenei di contiguità della spiaggia sui quali garantire almeno un quinto di spiaggia libera, gli accessi per garantire il raggiungimento della battigia ogni trecento metri, sono obiettivi importanti e che devono generare un nuovo rapporto positivo e sinergico tra amministratori, balneari, cittadini e bagnanti, per la giusta fruibilità e la bellezza del nostro mare”.
Nel litorale del Lazio secondo il dossier 2020 di Legambiente, erano i comuni di Roma (Ostia), San Felice Circeo (LT), Terracina (LT), Sperlonga (LT) e Minturno (LT) i 5 che già non rispettavano la norma avendo concessioni balneari su oltre il 50% del proprio litorale (dato 2019), ed è il Comune di Roma quello con il tratto di spiaggia senza alcun accesso libero, ad Ostia, dove quest’anno, la porzione più invalicabile è di 1.800 metri alla quale segue una seconda di 1.500 metri di costa. “Anche con le nuove regole del PUA del Lazio, via il Lungomuro a Ostia e accessi ogni 300 per restituire il mare ai cittadini di Roma”.
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