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Vivere il proprio Paese o ritornarci permette di ritrovare se stessi, di riconoscersi tra le sue forme, di respirare le proprie origini. È quanto trapela dal racconto breve “Una pedalata nella storia” della scrittrice Lina Furfaro, vincitrice del Premio organizzato a Ciampino da Antonella Feligetti e dalla Famiglia Giungi,  “Giungi a emozionArti”.

La vincitrice Lina Furfaro, attraverso le sue colorate descrizioni, ci fa comprendere la bellezza di appartenere a un luogo, la gioia di viverne le sue espressioni passate e presenti, il piacere della conoscenza storica con la scoperta di ogni dettaglio che si rinnova di giorno in giorno a confermare che siamo proprio noi. La scrittrice ci parla della sua terra calabra, in particolare dell’amore verso Locri. È proprio questo senso di appartenenza alla propria città nativa che la Pro Loco si propone di perseguire a Ciampino  attraverso un percorso di studio e di ricerca che si è avviato con il contributo di più mani, aperto a coloro che vorranno inserirsi. Poter offrire ai nostri figli e nipoti un’ identità in cui possano riconoscersi attraverso la storia e le testimonianze di un passato e di un patrimonio comune.

Ringraziamo l’autrice del racconto Lina Furfaro, nonché socia della Pro Loco Ciampino,  per le emozioni e le immagini che ha saputo trasmettere attraverso l’eleganza della sua prosa  e ci complimentiamo con lei per i successi ottenuti, in quanto vincitrice anche del Premio organizzato dall’Unitre di Tropea “Tradizioni, fatti e personaggi della Calabria di ieri e di oggi” con l’incipit della sua ultima opera  “La gelsominaia”.