coFESTIVAL IL GIARDINO DELLE ESPERIDI
4 luglio 2020 h 18.00
FESTIVAL IL GIARDINO DELLE ESPERIDI
Campsirago, Colle Brianza
PROGETTO CONRAD- intoTHEatreWILD©
INOLTRARSI NELLA NATURA PER RITROVARE IL FUOCO DEL RACCONTO
Luigi D’Elia e Michele Losi – direzione artistica e narrazione
Michela Cerini e Alvise Crovato – immagini
Diego Dioguardi – suono
Arianna Losi – musiche
Sabato 4 luglio 2020, alle 18, nel borgo e nel bosco di Campsirago nell’ambito del Festival Il Giardino delle Esperidi, in anteprima assoluta viene presentato il primo nucleo del nuovo progetto di Luigi D’Elia in co-direzione artistica con Michele Losi. Il Progetto Conrad- In to THEatre Wild© è una ricerca della compagnia INTI di D’Elia e di Campsirago Residenza, concepita e avviata tra Lombardia e Puglia nei mesi di quarantena da un collettivo di artisti: Luigi D’Elia e Michele Losi – direzione artistica e narrazione, Michela Cerini e Alvise Crovato – immagini, Diego Dioguardi – suono, Arianna Losi – musiche.
Il progetto Conrad è una ricerca a metà strada tra teatro, esplorazione wild e documentario d’arte. Un progetto di narrazione poetica dei luoghi, una composizione sonora, fisica e partecipata che traccia nuove mappe wilderness. Cuore di tenebra di Joseph Conrad, che da il nome al progetto, è la matrice di una narrazione che nelle intenzioni di ricerca del D’elia e del collettivo nasce in presa diretta con la natura e non come concezione razionale, un ribaltamento della qualità della ricerca artistica, verso una pratica che metta l’esperienza davanti alla comprensione, il battito davanti alla grammatica, il wild, il vento davanti all’ordine e all’estetismo dell’uomo bianco: inoltrarsi nella natura per ritrovare il fuoco del racconto. Il progetto nasce dal desiderio di non essere più complici di un processo di accumulo, anche artistico, fine a sé stesso o al controllo, lo stesso, nella parole di D’Elia, che ha portato gli artisti a diventare solo pezzi di un ingranaggio “senza presenza” e quindi trascurabili, ma piuttosto di aprirsi alla possibilità che possa accadere altro proprio a partire dalla natura, di ribaltare il paradigma della creazione artistica e di diventare il più possibile invisibili nella pratica del racconto della natura e nella natura: lasciare che le cose si raccontino nella loro esistenza, anche senza l’uomo e l’artista.
Per D’elia è un ritorno di senso e forma alla performance in natura, territorio già esplorato dall’autore, ma questa volta attraverso una porta diversa alla ricerca un linguaggio leggero, “tanto leggero da essere sollevato dal vento della natura, capace di ospitare un respiro, un battito inascoltato, sensibile, nuovo”.
Il primo esito che presenterà al Festival Luigi D’Elia, insieme alla performance nel bosco e dal vivo realizzata dall’intero collettivo, è un cortometraggio d’arte, ALI, realizzato in presa diretta nella Riserva Naturale di Torre Guaceto, in Puglia, insieme a Michela Cerini il 22 e 23 maggio 2019 (la prima uscita dopo il lockdown). Il corto è nato da un soggetto di Luigi D’Elia, immagini, fotografia e montaggio di Michela Cerini, con l’amichevole partecipazione dell’attrice Nunzia Antonino. In scena lo stesso Luigi D’Elia e una sconfinata riserva naturale, tra gli ultimi luoghi incontaminati della Puglia, ripresa nell’arco sensibile di un giro del sole.
PROGETTO CONRAD
Un nuovo progetto di Luigi D’Elia insieme a Campsirago Residenza e ad un collettivo multidisciplinare di artisti. Il pubblico, insieme agli artisti, sperimenterà, un rito performativo di apertura, una prima esperienza sensoriale e di ascolto dei primi materiali raccolti e creati in questi mesi. Il progetto Conrad è un progetto visionario e internazionale di co-narrazione poetica dei luoghi insieme al loro spirito selvaggio, una composizione sonora, fisica e partecipata che traccia nuove mappe wilderness.
Luigi D’Elia, autore, attore, scenografo. Ha portato in scena la stagione d’oro di Jack London, l’amore senza paura di Don Milani, lupi, naufragi, foreste e storie selvagge.
Soprattutto storie selvagge.
Da oltre dieci anni collabora stabilmente con Francesco Niccolini che li ha portati a produrre cinque narrazioni premiate tra i migliori lavori del teatro ragazzi italiano degli ultimi anni: “Storia d’amore e alberi”, “La Grande Foresta”, “Aspettando il vento”, “Il giardino delle Magie”, “Zanna Bianca”. Insieme hanno vinto il Premio Eolo con “La Grande Foresta” (Migliore novità 2013) e “Zanna Bianca” (Migliore spettacolo 2019) e per tre volte il Festival Festebà di Ferrara (2011, 2013, 2019). Il libro illustrato “Aspettando il vento” (Becco Giallo 2014) tratto dall’omonimo spettacolo è stato finalista al Premio Andersen di Letteratura per l’Infanzia. Nel 2016 hanno realizzato la narrazione per un pubblico adulto “Cammelli a Barbiana”, sull’esperienza della scuola di Barbiana di Don Milani e lo spettacolo è stato trasmesso in diretta nazionale su Radio Rai 3 il 26 giugno 2017 in occasione della morte del priore di Barbiana. Il testo dello spettacolo è stato pubblicato da Erasmo Edizioni nel 2017. Nel 2019 Mondadori ha pubblicato “Il lupo e la farfalla”, un romanzo di Francesco Niccolini nato dallo spettacolo “La Grande Foresta”. Sempre nel 2019 Cuepress ha pubblicato “Della natura selvaggia-Il Teatro nel bosco di Luigi D’Elia e Francesco Niccolini”, un’antologia a più mani dedicata alla ricerca sul racconto della natura dei due autori. L’ultimo lavoro insieme è “Moby Dick” dal romanzo di Herman Melville, una produzione Arca Azzurra Produzioni per la regia di Emanuele Gamba.
E’ costruttore degli oggetti scenici di tutti i suoi spettacoli e ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive. Con Antonio Catalano ha costruito nel 2010 “Il popolo del mare”, assemblando i frammenti approdati sulla riva del mare lungo un inverno nella Riserva di Torre Guaceto. Nel 2012 ha recuperato, pulito, selezionato e accatastato le parti lignee della motovedetta albanese Kater I Rades naufragata nel canale d’Otranto nella strage del Venerdì Santo. Con questi ha realizzato nel 2014 la scena dello spettacolo “Kater I Rades, secondo movimento”.
Studia e ricerca sui temi dell’incontro libero tra natura e infanzia e lavora da oltre quindici anni in progetti con bambini, ragazzi e formatori. E’ promotore e coordinatore di un Tavolo docenti sui diversi linguaggi per l’educazione ambientale. Ha fatto nascere dai suoi spettacoli il progetto di forestazione partecipata “Un bosco in paradiso” attualmente attivo con due boschi che crescono con la collaborazione delle comunità locali.
La nuova compagnia che sviluppa la sia ricerca si chiama INTI e porta il nome del Dio del Sole delle popolazioni Inca. L’ultima produzione è stata lo spettacolo per un pubblico adulti “Preludi all’amore, paesi, sogni, stagioni”, un ritratto neorealista e magico della gente delle campagne del Salento, insieme al gruppo musicale Bevano Est.
DI SEGUITO LE DATE ESTIVE DELLA COMPAGNIA INTI, dir.art. LUIGI D’ELIA
Sabato 27 giugno, 16:30 Parco del Gran Paradiso, Locana (To) – La Grande Foresta (Gran Paradiso dal Vivo | festival di teatro natura| festival di teatro natura| festival di teatro natura dir. art. Sista Bramini)
domenica 5 luglio, 21:00 – Albano laziale (Roma) – Cammelli a Barbiana
lunedì 6 luglio, 21:30 Casa del Teatro, Faenza (RA) – Cammelli a Barbiana (Teatro Due Mondi)
venerdì 10 luglio, 21:15 – Parco del Serio, Romano di Lombardia (Bg) – Zanna Bianca (deSidera Teatro Festival)
sabato 11 luglio, 21:15 – Anfiteatro del Parco, Torre Boldone (Bg) – Zanna Bianca (deSidera Teatro Festival)
domenica 19 luglio – Putignano (Ba) UBUNTU – Zanna Bianca
mercoledì 22 e venerdì 24 luglio – Toscana (in def.) – Moby Dick (versione senza scene)
sabato 25 luglio, 19:00 Parco archeologico di Cortona (AR) – Zanna Bianca
giovedì 30 luglio Sementerie Artistiche, Crevalcore (BO) – Cammelli a Barbiana
Benedetta Boggio
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento