Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

Dalessandro dice no ad un bilancio di previsione 2009 scadente e senza prospettive

Aprile 21
06:33 2009

Successivamente, l’art. 77-bis, comma 30, del D.L. n. 112 del 2008 ha precisato che il blocco dell’aumento della pressione fiscale locale riguarda il triennio 2009-2011 (salvo un’anticipata attuazione del federalismo fiscale) e non trova applicazione in materia di Tarsu.

Nonostante quindi sia stata tassativamente preclusa agli Enti Locali la possibilità di aumentare i tributi, l’Amministrazione Comunale di Castel Gandolfo, condotta dal centro sinistra, ancora una volta non si offre come modello da imitare e nell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 27.03.2009 ha fatto approvare, con il voto contrario del consigliere del PDL DALESSANDRO Raffaele, una serie di delibere, (anche relative al bilancio di previsione per l’anno 2009) che di fatto si sono tradotte in un aumento indiscriminato delle tasse (ICI, Cosap, Tarsu) a svantaggio di moltissimi cittadini. Questo atteggiamento, oltre a dimostrare la distanza del Sindaco e della sua maggioranza dalla popolazione locale, dimostra l’arroganza degli stessi che non tengono in alcuna considerazione il rispetto delle previsioni normative nazionali.

Con una delle predette delibere è stata , infatti, approvata l’eliminazione della lettera b) dell’art. 3 del vigente Regolamento (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 6 del 16.06.2006) per l’applicazione dell’ICI a Castel Gandolfo che equiparava all’abitazione principale anche quella concessa dal proprietario (o titolare di altro diritto reale) in uso gratuito a parenti o affini fino al primo grado residenti nel Comune di Castel Gandolfo, che la occupano quale loro abitazione principale, purchè il proprietario o possessore siano anch’essi residenti nello stesso Comune.

A tal riguardo occorre ricordare che l’esenzione ici andava, inoltre, riconosciuta, come si legge nel comma 2 dell’art. 1 del D.L. n. 93 del 2008, a tutte le unità immobiliari che il Comune, con Regolamento vigente alla data di entrata in vigore del Decreto e cioè 29 maggio 2008, aveva assimilato alle abitazioni principali.

Data la chiara finalità della norma di esenzione in commento, il Comune di Castel Gandolfo, quindi, non poteva restringere la predetta fattispecie di assimilazione/esenzione, già riconosciuta nel Regolamento ICI vigente, poichè ciò contrasta con la lettera della norma, confermata anche in alcune Risoluzioni emanate nel tempo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Pertanto, con una tassazione all’aliquota del 4,2 per mille prevista per tali abitazioni, il Comune ha comportato di fatto un’illegittima limitazione di un diritto ormai acquisito dai soggetti passivi di tali unità immobiliari già assimilate all’abitazione principale ai sensi del comma 2 dell’art. 1 in esame.

Per quanto riguarda il bilancio di previsione per l’anno in corso, il documento nel suo complesso appare ispirato da una logica politica di breve respiro. Non viene disegnato un 2009 di innovazione nella concezione della politica comunale ma si ripiega su un basso profilo caratterizzato dall’aumento delle spese correnti. E’ di tutto rilievo la spesa per il personale delle varie funzioni che aumenta ad un ritmo consistente, anche per effetto del passaggio a “full time” di sette unità che oggi prestano servizio a “part time”. A tale proposito, non si capisce quale aumento di produttività, nell’erogazione dei servizi a favore dei cittadini, l’attuale maggioranza vuole conseguire con questo passaggio.

La parte maggiore degli investimenti viene realizzata per il consolidamento e risanamento ambientale delle coste del lago Albano con un trasferimento di 1,8 milioni di euro da parte del Ministero dell’Ambiente tramite la Regione Lazio.

Soldi stanziati dal Comune per nuovi investimenti se ne vedono davvero pochi. Solo 150.000 circa di euro, peraltro scaturenti da alienazioni di immobili del Comune stesso. Anche per quest’anno quindi, il faraonico programma presentato a suo tempo in campagna elettorale dall’attuale Sindaco e dalla sua maggioranza di centro sinistra rimane lettera morta.

Per quanto riguarda le Entrate tributarie una particolare menzione va fatta per la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) che anno dopo anno continua irrimediabilmente a crescere, con una variazione in aumento a carico dei cittadini di 92.000 euro, passando da 1,597 milioni del 2008 a 1,689 milioni del 2009 (con una percentuale di copertura del costo effettivo pari all’89%). Ciò, a fronte di una spesa effettiva gravante sul bilancio comunale, aumentata appunto di euro 115.000, essendo passata da euro 1.777.000 per il 2008 e euro 1.892.000 per il 2009. Un aggravio non da poco. Tutto ciò senza aver in pratica iniziato la raccolta differenziata dei rifiuti e senza una politica in vista nella materia, in altri termini senza un miglioramento del servizio per i cittadini, anche solo sperato.

In conclusione il bilancio e i documenti a corredo che sono stati presentati hanno evidenziato una gestione politica scadente e senza prospettive, basata sulle contingenze, incapace di creare una seria proiezione in avanti del Comune di Castel Gandolfo.

Con riferimento alla tipologia delle risorse disponibili per l’attuazione del programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011, continuano a non essere specificate, per quanto riguarda le entrate da acquisire mediante contrazione di mutuo pari euro 1.030.000, la o le banche eroganti il mutuo e distintamente le opere da finanziare.

Nel merito del programma triennale delle opere pubbliche 2009/2011 solo alcune considerazioni per mettere in evidenza che il Comune di Castel Gandolfo ha un’esposizione debitoria di diversi milioni di euro (circa 4,5 milioni) verso le banche, derivante da iniziative principalmente per lavori pubblici. A fronte di ciò occorre chiedersi se il cittadino di Castel Gandolfo, comprese le frazioni di Pavona e Mole vede questo miglioramento della città per le opere pubbliche. Credo proprio di no. Ad esempio dove sono gli effetti dei lavori di potenziamento della pubblica illuminazione previsti nella precedente programmazione annuale 2008?

Inoltre una critica merita di essere espressa rispetto alla presunta “casualità” con cui si è arrivati alla scelta delle singole opere pubbliche previste nella programmazione nonché dei criteri adottati per la individuazione della graduatoria delle priorità. Metodo e criteri che appaiono scarsamente partecipati e democratici: a riprova di tanto, basta segnalare che non risulta attuato dall’Amministrazione Comunale alcun tentativo di condivisione e/o di dibattito preliminare sulle priorità né direttamente con la cittadinanza né tanto meno con lo stesso Consiglio Comunale.
A tal proposito, si ribadisce l’esigenza di attivare reali e trasparenti strumenti di partecipazione della cittadinanza quali il sistema del “Bilancio Partecipativo”.

Ciò consentirebbe di procedere all’esecuzione di lavori per opere pubbliche sicuramente più utili secondo le esigenze della popolazione.

Castel Gandolfo, 20.04.2009

firmato
IL CONSIGLIERE COMUNALE PDL
Raffaele Dr. DALESSANDRO

Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Aprile 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”