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Estarte 2017 – L’estate A Pomezia

Estarte 2017 –  L’estate A Pomezia
Agosto 17
06:32 2017

Giovedì 24 agosto

ORE 21,00

Spettacolo teatrale
“Turpis Gyrovagus Vanus”
(Giullari alla corte dei re)

experimenta da testi medievali
con Dario Ferrari e Nina Lombardino

di Nina Lombardino
produzione Liberiteatri

<>

La storia dei giullari e degli attori in genere è, allo stesso tempo, per tutto il medioevo ed oltre, la storia della loro condanna. Già la società romana aveva assegnato agli attori uno status sociale degradato, ma i padri della chiesa (Agostino, Tertulliano, Gerolamo) inaugurarono la lunga lotta che la chiesa condurrà per secoli contro il teatro. Il significato di questa lotta si comprende, all’origine, tenendo presente la rivoluzione culturale attuata dal cristianesimo primitivo con il rifiuto in blocco della cultura classica, di cui il teatro era l’espressione più mondana e diabolica.
Le condanne ufficiali e diaboliche si ripetono: così nei sinodi e nei concili, come nelle opere dei teologi e dei moralisti da San Giovanni Grisostomo al vescovo Agoberto, da Giovanni di Salisbury a Pietro il Cantore.
Assistere a uno spettacolo costituisce <>, i giullari sono <>, <>.
Le condanne si basavano su tre constatazioni principali: il giullare è <>, <> e <>.
Essere <> non significa soltanto essere un vagabondo, ma anche porsi ai margini, addirittura al di fuori dell’organizzazione sociale. I giullari non hanno uno status ma neanche una casa. Il giullare è poi <>. In primo luogo perché la sua pretesa arte è vuota di contenuto tecnico: egli è cultore dell’empirismo e per di più la sua attività nulla produce di utile.
Ma soprattutto il giullare è <>, stravolge (torpet) l’immagine naturale. Ed è questa la condanna più grave. La chiesa condanna il “mascheramento” che, contro natura, trasforma l’uomo in donna e la donna in uomo, ed entrambi in bestie. E l’attore è proprio colui la cui attività professionale consiste nello stravolgimento della forma umana. L’attore risulta essere invasato e posseduto – dal demonio, ovviamente.
E la parola diventa puro gioco di suoni perdendo la sua funzione significante.
Thomas de Cabham, vescovo di Salisbury, attorno al 1300, e cioè in un periodo già molto tardo, distingue tre tipi di giullari: quelli che trasformano e trasfigurano i loro corpi con gesti e salti turpi; quelli che seguono le corti dei grandi dicendo cose obbrobriose degli assenti; e quelli infine che cantano per celebrare le gesta dei principi e dei santi. Questi ultimi sono dei veri e propri cantastorie che, oltre a proporre le chansons des gestes, con i cicli di Carlo Magno e di re Artù, erano addirittura ammessi nelle chiese per raccontare i miracoli e il martirio dei santi e su di essi il vescovo inglese dava un giudizio benevolo.

Dove: Museo Civico Archeologico Lavinium
Quando: giovedì 24 agosto, ore 21,00
Costo: evento gratuito
Info: 06/91984744

Mercoledi’ 30 Agosto

Ore 21,00
Soundtraxx
quando la musica ospita il cinema

Soundtraxx è un progetto inedito che mescola cinema e musica in una performance multiforme e di grande impatto.
Il scena, dall’inizio, un grande schermo si accende e mostra una situazione molto vicina alla vita quotidiana degli spettatori presenti: in un’atmosfera da sit-com, si vedono i musicisti ToTrArT alle prese con la visione di un film. Ed ecco che all’improvviso quel film prende vita sullo schermo, mentre i due protagonisti “escono” allo scoperto, accompagnando la proiezione con le loro trombe.
Lo spettacolo Soundraxx mette così in scena un’attenta selezione del cinema internazionale più memorabile, le cui colonne sonore vengono reinterpretate nel singolare stile ToTrArT. Nino Rota, Ennio Morricone, Sergio Leone e QuentinTarantino (per citarne alcuni) rivivono in una musicalità tutta nuova, che esalta e ripropone la loro emozioni senza tempo.
Il progetto Soundraxx riesce così ad unire il fascino del cinema più apprezzato con la qualità musicale di un duo dall’elevato valore artistico. A questo si unisce la particolarità di uno strumento, la tromba, poco conosciuto e per tanti aspetti affascinante e capace di sorprendere.
In definitiva, Soundtraxx è una musica che cattura e che coinvolge, un progetto che trasforma le immagini in movimento in melodie dal sapore inedito e dalla qualità elevata, capace di catturare non solo appassionati di cinema e musica, ma anche curiosi di ogni età.

Dove: Museo Civico Archeologico Lavinium
Quando: mercoledì 30 agosto, ore 21,00
Costo: evento gratuito
Info: 06/91984744

https://www.facebook.com/museo.lavinium/

In occasione degli spettacoli sarà attivo il servizio di navetta estiva, sarà allestito uno spazio per l’aperitivo (a pagamento) a partire dalle ore 19,00 e sarà possibile visitare il museo dalle ore 20.00 alle ore 24.00.

Museo Civico Archeologico Lavinium, via Pratica di Mare, 4, loc. Borgo di Pratica, Pomezia (Rm)

—————————————————

Museo Archeologico Lavinium – Città di Pomezia
Via Pratica di Mare (loc. Borgo di Pratica)
00040 Pomezia (RM); tel/fax 06-91984744
Culturalazio – Museo del Comune di Pomezia
http://www.museopomezia.it/benvenuto.php
e-mail: museo.lavinium@yahoo.it

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