GLI ACCELERATORI PER LA FISICA MEDICA: NUOVI STRUMENTI DIAGNOSTICI GRAZIE ALLA LUCE DI SINCROTRONE
Migliorare gli strumenti a disposizione della comunità scientifica per la diagnostica medica è uno degli obiettivi delle ricerche che l’INFN porta avanti attraverso i progetti legati alla fisica degli acceleratori. La luce di sincrotrone prodotta dall’acceleratore DAFNE dei Laboratori Nazionali di Frascati viene utilizzata per l’analisi di materiali tra cui i tessuti biologici, per individuarne le caratteristiche e definire nuove strategie per la diagnosi e cura dei tumori.
La facility di luce di sincrotrone Dafne-Luce è aperta agli utenti esterni attraverso programmi di accesso come il programma H2020 CalipsoPlus, nell’ambito del quale i ricercatori dell’ Institute of Nuclear Physics, Polish Academy of Sciences hanno sviluppato una metodologia innovativa per la diagnosi precoce dei tumori della testa e del collo.
Nella ricerca, pubblicata su Scientific Reports, si esplorano le potenzialità della spettroscopia infrarossa (FT-IR) e Raman in trasformata di Fourier per studiare le alterazioni biochimiche responsabili dello sviluppo di questo tipo di tumori.
Il principale risultato della ricerca è che all’interno dei tessuti tumorali vi sono regioni che differiscono significativamente nel contenuto biochimico, identificando il ruolo cruciale dei lipidi nella fisiologia e nella carcinogenesi.
Questi risultati sono particolarmente importanti per una diagnosi tempestiva e accurata e per guidare decisioni terapeutiche appropriate, che possono ridurre la possibilità di recidiva.
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