Importante è il viaggio interiore, la scoperta di se stessi, di parti nascoste
Non importa se cammini, vai in bici, in auto, di corsa a piedi. Non importa dove vai. Importante è il viaggio interiore, la scoperta di se stessi, la propria conoscenza di parti nascoste, dimenticate. E poi, incontra l’altro e scopri l’essenza dell’incontro.
Uno dei compiti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è di indicare ai governi centrali e locali soluzioni al problema dell’inattività fisica della popolazione basate su evidenza scientifica e realisticamente perseguibili.
Tra i campi di lavoro individuati spicca la promozione dell’esercizio fisico e dello sport nella scuola, nel tempo libero e in altri contesti. L’area di lavoro più promettente, tuttavia, è quella che si propone di introdurre nuovamente l’attività fisica all’interno delle azioni della vita quotidiana, soprattutto quelle connesse agli spostamenti delle persone durante la giornata per andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa, dagli amici o dai parenti.
Il cammino rappresenta il primo livello per tutti coloro che desiderano iniziare a dedicarsi alla propria salute. Camminiare ogni volta che è possibile, ricordandoci che i benefici maggiori si ottengono con la continuità.
Camminare rappresenta un’attività motoria indicata per ogni categoria di persone, senza preclusione di sesso o di età, è un’attività che svolge un ruolo importante sia nella prevenzione primaria che secondaria delle malattie cardio-vascolari, può rappresentare un modo per riscoprire il valore del dialogo, dell’amicizia, della compagnia degli altri.
Favorire l’attività fisica: Le organizzazioni sportive potrebbero collaborare con gruppi del settore della sanità pubblica per mettere a punto campagne pubblicitarie e di marketing in tutta Europa al fine di promuovere l’attività fisica, in particolare fra le popolazioni bersaglio, quali i giovani, o i gruppi appartenenti a ceti socioeconomici più bassi. (1)
L’attività fisica tesa al benessere fisico e sociale, non solo quale sport per raggiungere prestazioni eccellenti, non solo sport come performance ma anche come promozione della salute, prevenzione ed aggregazione sociale.
Sport per tutti anche in questo periodo di crisi, attività fisica senza mezzi, senza strumenti, senza iscrizioni ai club, quindi camminate, corse nei parchi, spostarsi in bicicletta in sicurezza con casco e lampadine e riscoprire i giochi di una volta: le sette pietre, palla prigioniera, i 4 cantoni, in modo da spostare i ragazzi da casa, dai computer.
L’attività fisica fa bene alle persone di ogni età: nei bambini promuove uno sviluppo fisico armonico e favorisce la socializzazione, mentre negli adulti diminuisce il rischio di malattie croniche e migliora la salute mentale. Non è mai troppo tardi per iniziare con l’attività fisica. Per gli anziani, i benefici riguardano l’autonomia funzionale, la diminuzione del rischio di cadute e di fratture e la protezione dalle malattie correlate all’invecchiamento. (3)
Il saggio “Psicologia dello sport e dell’esercizio fisico (dal benessere alla prestazione ottimale)” offre uno spunto di riflessione su aspetti quali la salute e lo sport.
(1) Commissione delle Comunità Europee, Libro bianco sullo sport, Bruxelles, 11.07.2007.
(2) www.globalpa.org.uk | 20 MAGGIO 2010.
Matteo Simone
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