Incontro Italia-Cina sulle aree protette
Una delegazione governativa cinese ha discusso a Roma di organizzazione e gestione dei parchi. Nell’ambito del Programma World Heritage Biodiversity sviluppato dall’Ufficio Regionale IUCN per l’Asia, è¨ in Italia una delegazione governativa del Ministero delle Costruzioni della Cina con la finalità di scambiare esperienze e idee sulla conservazione e gestione dei parchi naturali e dei siti del Patrimonio Mondiale, così come analizzare opportunità di scambio e programmi di gemellaggio tra la Cina e l’Italia. La Federparchi, attraverso la sua importante rete di relazioni internazionali e alla sua sempre più attiva partecipazione nella definizione delle politiche internazionali, in particolare nell’ambito della IUCN, ha organizzato, il 14 di novembre, congiuntamente con il Comitato Italiano IUCN e la Cooperazione Italiana del Ministero per gli Affari Esteri una giornata di lavoro e di scambio. L’incontro ha rappresentato un momento importante di condivisione dell’impegno per la protezione della natura e del valore della biodiversità come patrimonio mondiale nei due Paesi. Si è¨ discusso di gestione dei parchi, leggi e regolamenti, pianificazione, gestione e criteri tecnici applicati o rilevanti per i parchi naturali, monitoraggio della biodiversità , servizi turistici nei parchi, pagamenti per l’utilizzo delle risorse, eventuali standard, politiche di gestione, capacity building per gli staff dei parchi, partecipazione pubblica. Con la delegazione cinese, composta da 9 membri e capeggiata dal Direttore Generale Dongxu Li del Dipartimento per l’Urbanistica del Ministero per le Costruzioni, hanno discusso, oltre allo staff di Federparchi guidato dal presidente Matteo Fusilli, rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e degli Esteri, di Europarc, Presidenti e Direttori di Parco ed esponenti di Associazioni ambientaliste. Questo incontro rappresenta solo il primo passo verso una sempre maggiore e continuativa collaborazione tra i due Paesi. Le Aree Protette, ancora una volta, hanno dimostrato di essere portatrici di progettualità concrete per la ridefinizione e la definitiva affermazione del loro ruolo strategico, in particolare, del loro fondamentale ruolo a difesa della biodiversità . Le frontiere rappresentano solo una realtà amministrativa, la cooperazione mette in gioco questioni ambientali, culturali, sociali ed economiche e la Federparchi ha raccolto questa importante sfida stimolando e sostenendo una sempre maggiore collaborazione tra Aree Protette su scala europea e mondiale.
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