Itaca per sempre
Autore: Luigi Malerba
ISBN: 9788804453253
Editore: Mondadori
Prezzo: € 8,50 – e-book disponibile € 2,99
Copertina:
Descrizione: Leggere la storia di Ulisse resta sempre d’attualità, anche per un titolo del 1998. Questa versione dell’Odissea è di Luigi Malerba, alias di Luigi Bonardi, scomparso nel 2008 e conosciuto oltre che per questo titolo, per molti altri di narrativa di successo, per l’attività di sceneggiatore cinematografico e per quella di scrittore di storie per bambini assieme al poeta Tonino Guerra.
Nel romanzo, la storia vissuta in parallelo ora nella versione di Ulisse, tornato sotto mentite spoglie presso la reggia invasa dai Proci, ora di Penelope, stanca dell’assedio dei pretendenti e sfiduciata riguardo il ritorno del proprio consorte, vira improvvisamente rispetto all’originale introducendo l’elemento del sospetto fra i coniugi vissuti lontani per vent’anni. La Penelope di Malerba riconoscerà da subito Ulisse nel mendicante al suo cospetto e indispettita dal suo non rivelarsi proprio a lei, poiché s’accorge che Telemaco e l’anziana nutrice ben sanno del suo ritorno, decide di tenerlo sulla corda. Ulisse non rivelatosi da subito a Penelope, perché roso dal sospetto che non gli sia stata fedele, resterà incredulo davanti all’indifferenza della sua ancora giovane e bella consorte e ai molti mutamenti della sua indole: è divenuta una vera regina, accorta nel non tradire le emozioni, distaccata quel tanto che le occorre per elevarsi sulle competizioni e i giochi di astuzia (compreso quello di Ulisse). Seppure con questa variante la mitica storia non perde nulla del proprio fascino, riuscendo ancora nel miracolo di raccontare in poche sapienti pagine la leggenda di un mondo popolato da figure di favola e sentimenti archetipi che restano il motore del mondo quali amore, odio, affetto, competizione, amicizia, complice una scrittura che fa il verso, garbatamente, all’antico. Malerba regala al lettore l’emozione di ritrovare l’eroe per antonomasia vestito del suo mantello di porpora chiuso da una fibbia d’oro e alla fine ne fa anche l’autore di memorie che sarebbero nient’altro che…Iliade e Odissea. Itaca, per sempre sullo sfondo della nostra storia di umani: nell’eterno viaggio immaginario che ci fa pensanti.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento