Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • Verso il nuovo Piano Regolatore di Grottaferrata Verso il nuovo Piano Regolatore di Grottaferrata: in Commissione Urbanistica progressi sul DPI   Presentato in Commissione Urbanistica il Documento preliminare di indirizzo (DPI), propedeutico alla stesura del nuovo Piano...
  • Tasso rimesso in natura dai Guardiaparco attività di tutela della fauna selvatica Un esemplare femmina di Tasso, è stata rimesso in natura nel territorio dell’area protetta, dai Guardiaparco. Il Tasso è stato consegnato dal Centro Recupero...
  • COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE All’interno delle strategie per il contrasto al cambiamento climatico, la transizione energetica svolge un ruolo centrale. Il tema energetico è per sua natura strategico per le sue molteplici implicazioni di...
  • Cuccioli di volpe salvati nel bosco Cuccioli di volpe salvati nel bosco azione di tutela della fauna selvatica Due cuccioli di volpe di pochi giorni sono stati trovati in fin di vita sui Monti dell’Artemisio da...
  • Gemellaggio Ariccia-Lichtenfels – Locanda Martorelli Si è svolta questa mattina dalle ore 11:00 alle ore 12:00 la visita guidata all’interno della Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour, in lingua italiana con simultanea traduzione in lingua tedesca,...
  • Grottaferrata – Parco Scala riapre al pubblico Grottaferrata – Parco Scala riapre al pubblico: “Un nuovo spazio verde a servizio dei cittadini”  Questa mattina Parco Scala ha ufficialmente riaperto al pubblico. Grazie all’intervento di riqualificazione messo in...

“La Sepoltura del Conte di Orgaz”, di El Greco

“La Sepoltura del Conte di Orgaz”, di El Greco
Settembre 01
02:00 2008

Domenico Theotocopoulos, più noto come El Greco, nasce a Creta nel 1541, in una civiltà legata al mondo bizantino, ovvero a un’arte distante e astratta rispetto alla pittura “realista” che, con Tiziano e Tintoretto, domina nell’Italia del tempo. Eppure El Greco, grazie alla formazione stilistica ricevuta in Italia (dove risiede per dieci anni) riesce più di ogni altro suo contemporaneo a fondere nel misticismo e nella staticità bizantina quell’energia vitale e realistica che lo contraddistingue. Grande esempio di questo connubio è “La Sepoltura del Conte di Orgaz”, dipinto custodito presso la Chiesa di San Tomé a Toledo e realizzato tra il 1586 e il 1588.
El Greco studia una doppia ripartizione per questo quadro, stilistica e ideologica: in basso la scena della sepoltura del Conte, al cui interramento assistono, oltre a una schiera di nobili ritratti con vivida precisione e intenso realismo, anche tre Santi, due dei quali, Santo Stefano e Sant’Agostino, avvolti nei loro preziosi paramenti, si occupano materialmente della sepoltura. L’officiante, di spalle, assiste stupito alla visione, allargando le braccia e sgranando gli occhi. In alto infatti tutto il Paradiso si raduna per prendere parte alle esequie: qui i tratti si fanno molto più sfumati, invisibili, i contorni fluttuanti e inconsistenti, a testimoniare l’immaterialità della visione.
Una curiosità: il dipinto ha molte affinità con la “Disputa del Sacramento” di Raffaello, conservato presso i Palazzi Vaticani.

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Maggio 2024
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”