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Nelle scuole del Lazio torna il premio intitolato alle vittime della strage del Circeo, Donatella Colasanti e Rosaria Lopez. Istituito nel 2006 dall’onorevole Silvia Costa, e rivolto agli studenti delle scuole superiori per sensibilizzare i giovani alla cultura della non violenza, del rispetto e della giustizia, il premio riparte oggi grazie all’emendamento che, presentato dalla presidente della IX Commissione regionale pari opportunità, Eleonora Mattia (PD), è stato approvato in aula alla Pisana.

 “Grazie all’emendamento – precisa la Mattia – il Consiglio regionale del Lazio impegna la Giunta Zingaretti a far ripartire questo premio per sensibilizzare i nostri giovani alla cultura della non violenza, del rispetto e della giustizia, prendendo spunto da un fatto gravissimo, che ha segnato la storia recente per l’efferatezza e l’accanimento di quegli aguzzini nei confronti di due ragazze di 17 e 19 anni”.

“La lotta contro la violenza sulle donne – sottolinea l’esponente PD – ha bisogno di atti concreti. E’ fondamentale mantenere sempre vivo il dibattito all’interno delle scuole, stimolando la riflessione dei giovani su temi come il rispetto della dignità delle persone. Questo premio serve proprio a stimolare i ragazzi su una vicenda simbolo dell’orrore subito da due giovani donne: Rosaria Lopez, che venne uccisa, e Donatella Colasanti, dipendente della Regione Lazio, che aveva solo 17 anni quando subì danni fisici e psicologici che l’hanno segnata fino alla sua morte, avvenuta nel 2005. Quest’anno Donatella avrebbe compiuto 60 anni, un motivo in più per ricordarla con il premio”.

Per partecipare al premio i ragazzi dovranno realizzare elaborati individuali o prodotti artistici e multimediali per descrivere al meglio stili di vita fondati sul rispetto di se stessi e degli altri, in modo particolare della dignità delle ragazze.