Notizie in Controluce

Una storia che prende forma e si attorciglia all’anima vivisezionando la mente parola su parola. Vita dentro vita. Immagine dopo immagine.

La prima: un uomo vestito di stracci ed anima. Con gli occhi dannatamente brillanti. Un uomo ai margini della società e fuori dal tempo che incastra il lettore dentro le maglie dell’inquietudine. E lo scuote dal torpore del nostro secolo. Chi è? Cosa vuole? Da dove viene? Niente, chiederselo non porta risposte e non aiuta a liberarsene, rimane appiccicato addosso, stringendo la sua morsa coscienziale pagina dopo pagina.

E compare la seconda immagine. I capelli scuri giù attorno al viso e verso il collo, lo spudorato contrasto tra il bianco luminoso della pelle e il nero dei suoi occhi, grandi e fiammeggianti, la bocca rossa mobile e morbida. Bella, innegabilmente bella, ma intollerabilmente sfrontata e fuori da ogni schema, una scheggia impazzita. Lucilla.

Un incontro-scontro tra l’uomo di stracci e anima e la donna e Lucilla schizza dentro un mondo che non è il suo.

E lì compare lui. I capelli neri e lucidi, il muschio degli occhi brillanti come specchi e un’atavica eleganza, quasi una componente del suo dna. Luminoso e circuito da ombre, pulsa fascino e luce ma non irradia se stesso. Mattia.

L’irritazione diventa curiosità. C’è una coppia e c’è uno strano uomo, e adesso? La coppia trasuda sinergia sessuale ed empatia spirituale tra le mille scintille che la trafiggono da un lato all’altro e all’apparenza creano attrito, l’uomo di stracci li lambisce di continuo.

Lui, Mattia, è sempre acceso, non c’è mai buio in lui, c’è la logica delle sue immani verità, la ragione, e quella logica brilla senza sosta, è un diamante che sfavilla granitico.

Lei, Lucilla, si accende e spegne continuamente, senza tregua e senza fiato, esplode in mille colori, pulsa di continuo, è un cuore che batte.

Come si conciliano Lucilla e Mattia nella sinergia sessuale che emanano, dov’è la prova terrena della loro empatia spirituale? Come lo trovano un equilibrio se non fanno altro che camminare sul filo del rasoio emozionale? Agli antipodi l’uno rispetto all’altra. Agli antipodi anche da se stessi. E l’uomo di stracci? Tutto è confuso e vortica. Lucilla, Mattia, l’uomo di stracci. Dentro un frullatore emotivo e sensitivo dove si aggiungono costantemente ingredienti e personaggi. E proprio da lì, fuori dal tempo, ai margini della società, lo sconosciuto logoro con gli occhi che brillano lancia a Lucilla la sfida più difficile della sua vita: «Tu non c’entri, tu stai in mezzo, puoi riaccendere la luce di Mattia o aiutare quell’uomo a gettarlo nel buio definitivo. Luce o buio, dipende da te».

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